RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] decomporre il quoziente di due polinomi a coefficienti reali, con numeratore di grado minore del denominatore, nella somma di frazioni aventi per denominatore i binomi di primo grado, a coefficienti reali o complessi, o una loro potenza, ottenuti ...
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numerazione
numerazione metodo per esprimere numeri mediante simboli. Il sistema di numerazione si dice additivo se ogni simbolo denota sempre la stessa quantità (come per esempio nel → sistema di numerazione [...] della parte decimale, c−1, c−2, ... La rappresentazione è costituita da un numero finito di cifre se e solo se il denominatore b è divisore di una qualche potenza intera positiva di 10. Il numero delle cifre c−i, dette cifre decimali, è uguale all ...
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Giamaica, accordi della
Intesa raggiunta nella riunione dei direttori esecutivi del Fondo Monetario Internazionale (➔ FMI), tenutasi a Kingston in Giamaica nel gennaio 1976, con la quale fu formalmente [...] . In secondo luogo, fu abolito il prezzo ufficiale dell’oro e venne quindi a cessare il suo riferimento quale denominatore comune del valore delle monete. Furono eliminati tutti gli obblighi relativi all’uso dell’oro nei rapporti con il FMI ...
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dermatite atopica
(*)
Detta una volta anche eczema costituzionale, è una dermatite pruriginosa caratterizzata da un’iperattività cutanea a stimoli irritativi o immunologici. È una malattia della cute, [...] soltanto dagli eventi fisiopatologici delle reazioni immediate legate all’intervento degli anticorpi IgE, ma hanno, quale comune denominatore, la flogosi tessutale, più o meno evidente a seconda della fase di malattia e apparentemente dovuta a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , antitrinitari, anabattisti e, beninteso, le loro svariate ripartizioni interne non potranno mai essere riportati sotto un denominatore comune che non sia semplicemente oppositivo1. Allo storico non resta, dunque, che esaminare con pazienza e ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] soggetto di un verbo transitivo, usato come verbum dicendi, riferito a un’entità non umana e inanimata).
Sotto il comune denominatore del «dire», molto semplice e al tempo stesso molto generico, l’insieme dei verba dicendi risulta perciò poco agevole ...
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deviazione standard
Data una variabile aleatoria Y, la d. s. (detta anche, forse impropriamente, scarto quadratico medio) è una misura della sua variabilità ed è uguale alla radice quadrata della sua [...] coefficiente di variazione, anche detto d. s. relativa. Tale coefficiente di variazione è definito dal rapporto σ/y¯, che rende confrontabile la dispersione di variabili diverse grazie alla presenza del denominatore che elimina il fattore di scala. ...
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Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterra vittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] The snobs of England by one of themselves (1846-47, ristampato nel 1848 come The book of snobs), dove, sotto il comune denominatore di "snobismo" (fu T. a dare alla parola il senso che ha oggi), satireggia quasi tutti gli umani difetti. Nel 1840 si ...
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In matematica, un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice i. nel campo reale se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomi (non ridotti a delle costanti), [...] superfici dello spazio ordinario e alle ipersuperfici di uno spazio qualsiasi, nella seconda forma a ogni varietà algebrica.
Una frazione si dice i. quando è ridotta ai minimi termini, cioè quando il numeratore e il denominatore sono primi tra loro. ...
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– Legittimazione dell’Unione. Soggettività giuridica dell’Unione. Bibliografia.
In un arco di tempo che va dal primo Trattato sull’Unione Europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992, fino a quello di [...] , dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà» (art. 2 TUE).
Se si assume la cittadinanza (dell’Unione) europea a denominatore di questo spazio comune, è evidente che il senso di un discorso breve in tema non possa che concentrarsi su alcuni ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...