multiculturalismo/interculturalismo
– Il m., inteso come garanzia di coabitazione di diverse culture in uno stesso territorio geografico, è un tratto connotativo delle società democratiche in cui si [...] presenti sensibilità, convinzioni, gusti e idee spesso distanti e conflittuali che trovano però un vincolo e un denominatore comune nei diritti e nei doveri che definiscono la cittadinanza. Soprattutto nei paesi occidentali, le differenze culturali ...
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rotazione
Il termine si riferisce a un insieme di indici che vengono calcolati a partire da valori presenti nei bilanci di esercizio. L’analisi del bilancio di un’impresa prevede, infatti, i calcoli [...] del capitale investito è il quoziente calcolato come rapporto tra i ricavi di vendita e il capitale investito; al denominatore si colloca il capitale utilizzato per ottenere i servizi o i prodotti che hanno generato i ricavi (detto capitale investito ...
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Silvia Tuccillo
Abstract
Alla categoria dogmatica dell’autotutela amministrativa vengono ricondotti diversi istituti che sono manifestazione sia di poteri tipizzati dal legislatore che di poteri cd. [...] 'atto convalidato.
Invero, la giurisprudenza tende ancora a sovrapporre al potere di ratifica quello di convalida, utilizzando le due denominazioni in maniera piuttosto ambigua (cfr. Cons. St., V, 2.8.2016, n. 3482 e anche TAR Sardegna, Cagliari ...
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improprio
impròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] o uguale di) o ≤ (minore o uguale di). ◆ [ALG] Frazione i.: quella in cui il numeratore è maggiore del denominatore, e cioè una frazione maggiore dell'unità. ◆ [ANM] Integrale i.: (a) l'integrale definito, calcolato attraverso appropriati passaggi al ...
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Psichiatra tedesco (Neresheim, Württemberg, 1868 - Berlino 1948), padre di Dietrich e di Karl Friedrich. Prof. a Heidelberg, Breslavia e Berlino, ha legato il suo nome alla descrizione di importanti sindromi [...] traumatica, degenerativa) che agisce sul cervello determina un complesso di sintomi abbastanza uniforme, aspecifico, avente a denominatore comune obbligatorio il disturbo della coscienza (dalla confusione all'oniroidismo, dallo stupore al coma). Tale ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] razionale e ciascuna delle coppie fornisce, con il suo primo e il suo secondo elemento, il numeratore e rispettivamente il denominatore di una delle frazioni con le quali si rappresenta usualmente il n. razionale stesso. In definitiva, l’insieme dei ...
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cùneo fiscale La differenza tra quanto costa un dipendente al datore di lavoro e quanto riceve al netto lo stesso lavoratore, calcolata in percentuale del salario lordo. In termini nominali, il cuneo [...] salario, da cui sono però tolte le imposte dirette e gli oneri sociali versati dal dipendente, e mettendo al denominatore ancora il salario nominale lordo. Poiché gli oneri sociali e le imposte dirette sono pari a un’aliquota moltiplicata per ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] a quello statunitense, dalla commedia sofisticata al western, dai film di Frank Capra a quelli di John Ford. Priva di un denominatore comune, la musica di F. resta legata al tempo di un valzer: quello composto per la colonna sonora italiana di ...
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ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] ] Indica in genere una semplificazione: frazione r. ai minimi termini (frazione equivalente alla data, il cui numeratore e denominatore sono numeri primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r ...
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POLIGNOTEI, Vasi
Red.
Va sotto questo nome un gruppo di circa 115 vasi, in prevalenza stàmnoi, crateri a volute, dèinoi, crateri a campana e a calice, anfore, hydrìai e oinochòai, raccolto dal Beazley [...] o seguaci che non a lui. I vasi non hanno unità stilistica se non un generico e vago denominatore classicheggiante, che si può designare come polignoteo. Al gruppo appartengono alcuni vasi notevoli dal punto di vista della rappresentazione ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...