ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] ] Indica in genere una semplificazione: frazione r. ai minimi termini (frazione equivalente alla data, il cui numeratore e denominatore sono numeri primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r ...
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integrina
Fabrizio Mainiero
Proteina eterodimerica transmembranaria costituita da due subunità associate, α e β, che presentano entrambe un’estesa porzione extracellulare, un dominio transmembrana e [...] queste complesse associazioni portano alla formazione di circa 30 differenti integrine, che sono quindi classificate in sottofamiglie aventi come denominatore comune la stessa catena β o la catena αv. Mentre le integrine β1 e β3 sono espresse su ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] .
L'attività scientifica dei B. si è sviluppata secondo più linee di ricerca, per le quali sono comune denominatore sia l'attenta ricerca della coerenza fra i dati forniti da metodologie pertinenti a diverse specializzazioni, sia l'integrazione ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] più propriamente scritta come segue (H = 2h):
dove a è il raggio della particella. Se V = 0, l'espressione al denominatore risulta uguale a 1 e si recupera la coagulazione rapida. In presenza di una barriera energetica V è positivo e pertanto il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gli alcali venivano importati dall'America Settentrionale e dalla Scozia, dove nel 1694 era stato ideato un procedimento, denominato kelping, attraverso il quale, bruciando le alghe brune presenti lungo le coste scozzesi, si era riusciti a ottenere ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] misure di perdita di energia degli elettroni sono simili alle misure ottiche; le differenze, assai piccole, discendono dalla dipendenza spettrale del denominatore, che, in generale, sposta i picchi a energie più grandi di quelle ottiche. Infatti il ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] estrapolazioni anche oltre il lecito. Infatti nelle formule usuali che dànno l'energia dello stato fondamentale degli atomi idrogenoidi appare al denominatore l'espressione (1 − α2Z2)1/2, con α = e2/(ℏc) = 1/137. È chiaro che per Z ≥ 137 tali formule ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] si potrà allora esprimere come segue:
dove bj è la costante dell’equilibrio di adsorbimento della specie j. La somma al denominatore include tutte le specie che si adsorbono sui centri attivi. Si può osservare che la precedente si approssima a un ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e della neurobiologia, oltre che fornire strumenti per esplorare le basi molecolari delle relative deviazioni patologiche.
Denominatore comune a tutte queste modalità di coordinazione dei sistemi e delle strutture biologiche è la grande flessibilità ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] scientifica), alla quale si unì S. Cohen, che portò a termine la caratterizzazione del NGF e isolò un nuovo fattore denominato Epidermal Growth Factor o EGF. Da allora numerosi altri fattori di crescita sono stati identificati e isolati in forma pura ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...