antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] e che rappresentò il comune denominatore delle diverse forze politiche impegnate dapprima nella Resistenza e poi nella fondazione della Repubblica. A volte si parla di antifascismo anche per indicare l'opposizione ad altre dittature di destra del 20° ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] dai condizionamenti sociali della realtà tedesca, si pone il problema dei modi con cui altrimenti riscontrare un "minimo comune denominatore fascista" ( Payne 1980) nel n. e in altri movimenti e dittature antidemocratici del 20° secolo. Anche se in ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , antitrinitari, anabattisti e, beninteso, le loro svariate ripartizioni interne non potranno mai essere riportati sotto un denominatore comune che non sia semplicemente oppositivo1. Allo storico non resta, dunque, che esaminare con pazienza e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] storico dalla sua natura.
I diversi tipi di comunismo
Se tutte le forme di comunismo hanno il loro comun denominatore nella convinzione che la proprietà privata costituisca la matrice di tutti i mali sociali, esse vanno però distinte in relazione ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] un concetto di Dio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto, né forme di carattere morale; come massimo comune denominatore di ogni complesso chiamato r. si può ritenere il rapporto di un gruppo umano con ciò che esso ritiene ‘sacro ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere tra loro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988) e B. Morris, I. Pappe e T. Segev ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] la convinzione che il f. potesse essere considerato un unico fenomeno internazionale. Questa convinzione fu il denominatore comune delle interpretazioni elaborate dai movimenti antifascisti fra gli anni Trenta e Cinquanta.
La cultura marxista e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] stretta contiguità fra Umbri ed Etruschi deve aver contribuito inoltre all’assimilazione dei primi ai secondi sotto il comune denominatore della tryphè e della habrosyne, come Teopompo affermava nelle Filippiche (apud Ath., XII, 526 d-f ), seguito in ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] militarmente. Recentemente (Maire Vigueur, 2003) è stato chiarito come in questa aristocrazia, che rappresentava il denominatore comune alle diverse situazioni locali, solo una piccola parte delle famiglie fosse dotata di giurisdizioni signorili ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Italia del popolo di D. Papa, anch'essa assertrice di queste istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali riuscirono a vivere per un periodo pressoché eguale. Frutto di questa linea fu, a Milano, la ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...