Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] 'imperialismo può essere definito come il dominio o controllo di un gruppo su un altro" (v. Baumgart, 1975).Il denominatore comune di queste quattro fondamentali definizioni di imperialismo è il concetto di 'dominio' di un 'gruppo', 'nazione', 'Stato ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] differenziazione linguistica, dall’8° sec. in poi, tra i vari rami del t. crea però un comune denominatore, almeno linguistico, fra tutte queste letterature.
Appartengono alla letteratura preislamica i più antichi documenti linguistici e letterari ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gli alcali venivano importati dall'America Settentrionale e dalla Scozia, dove nel 1694 era stato ideato un procedimento, denominato kelping, attraverso il quale, bruciando le alghe brune presenti lungo le coste scozzesi, si era riusciti a ottenere ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] un'utilità, auspicata, al minimo, come remota e sempre ben difficilmente apprezzabile in termini numerici per definire il denominatore di un qualsiasi rapporto costo/efficacia, tende a una progressiva diminuzione. Ciò è sempre più evidente da parte ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] minaccia.
Si tratta, insomma, di cause e situazioni tra loro assai diverse, difficilmente riconducibili a un unico comune denominatore che le unifichi sotto il segno di una facile spiegazione ideologica. è un fatto che esse contribuirono tutte a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la vocazione dei partiti su più punti era diversa, mentre il nuovo patto costituzionale andava costruito cercando il denominatore comune. Per la DC l'obiettivo era fermamente quelle di arrivare presto alla democrazia, garantendo la continuità dello ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] del "rinnovamento spirituale della nazione" ("... alle risorgenti energie etniche e spirituali il nazionalismo italiano dava un denominatore ed una direzione nazionale, una coscienza ed una volontà sistematici, un'anima ed una dottrina, le inquadrava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] un arco di tempo di circa quarant’anni, nei quali uscirono opere di diverso genere che avevano però un comune denominatore: esse erano tutte analisi delle istituzioni e dei rapporti di potere calate nelle rispettive epoche prese in esame e costruite ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] che nel caso dell’antropologia è riconosciuto principalmente nell’impostazione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò di provocare le critiche di Croce, che, non ritenendo il ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del dominio, la tecnica di governo, la manipolazione e l'oppressione. I tentativi finora compiuti per individuare il denominatore comune dei sistemi totalitari hanno portato, di là d'ogni controversia, a una serie di risultati che ne chiariscono ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...