FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] e del futuro doge. Si spiega così l'acquisto del titolo procuratorio, che rappresentò una sorta di minimo comun denominatore lungo tre generazioni, come pure la riassunzione, dopo un lunghissimo intervallo, del saviato del Consiglio (aprile-ottobre ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] β > γ + δ, cioè se avviene con diminuzione di volume. Un eccesso di reagenti, in quanto comporta un aumento del denominatore della [8] o della [9], favorisce la reazione, mentre la presenza di prodotti di reazione in misura maggiore di quella che ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] , gettò ulteriore discredito sull'amministrazione.
I riverberi della guerra irachena sono stati molteplici. Il loro comune denominatore è la diffusa ostilità nei confronti degli Stati Uniti e il conseguente indebolimento della natura consensuale e ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] - che fanno parte del pluralismo limitato - esige che i governanti usino come referente simbolico il minimo comune denominatore. Valori generici quali il patriottismo e il nazionalismo, lo sviluppo economico, la giustizia sociale e l'ordine ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Sella o Bertrando Spaventa, o decisi a un annichilimento della sede pontificia come in Michele Amari, faceva da comun denominatore la passione nazionale: la dimensione etica dello Stato, il culto della libertà di pensiero, l’esaltazione dell’unità ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] fa capo a I. Aasen, promotore del landsmål («lingua paesana», oggi detta nynorsk «neonorvegese») che intese essere un comune denominatore dei dialetti più ‘puri’ e cioè più arcaici. Questa lingua ‘costruita’, sia pure con materiali autentici, ebbe un ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] citare G. Peichl, autore della sede della televisione austriaca a Eisenstadt (1984) e di un programma urbanistico per Vienna denominato La città verde (1985), e W. Holzbauer, che ha guidato il gruppo dei progettisti della facoltà di Scienze dell ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dell'ermeneutica, del resto non scorporabile da una fluidità d'argomentazione.
Si vorrebbe ridurre a un comune denominatore la produzione etichettabile con il cartellino dell'ermeneutica. Ma la fenomenologia della cultura tardonovecentesca è varia e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , sottolineando la funzione sociale del loro cristocentrismo, fino a fare di questo nesso ideologico-dottrinale il denominatore comune di esperienze religiose diverse, che gli apparivano tutte racchiuse "nella speculazione cristologica che da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] »
Sull’immensa mole di testi medievali si potevano svolgere abbondanti sperimentazioni mai tentate, interrogandosi su quale fosse il denominatore comune di questa moltitudine di alternative, forme di rapporto diverse tra la persona, la sua anima e la ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...