La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] si deve anche la nascita, nel 1929, di un altro istituto femminile fondato dall’insegnante bresciana Vincenza Stroppa e denominato Piccola famiglia, cui si sarebbe poi aggiunto nel 1935 l’aggettivo ‘francescana’. All’origine di questo sodalizio vi fu ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , antitrinitari, anabattisti e, beninteso, le loro svariate ripartizioni interne non potranno mai essere riportati sotto un denominatore comune che non sia semplicemente oppositivo1. Allo storico non resta, dunque, che esaminare con pazienza e ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] un concetto di Dio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto, né forme di carattere morale; come massimo comune denominatore di ogni complesso chiamato r. si può ritenere il rapporto di un gruppo umano con ciò che esso ritiene ‘sacro ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] corrispondente ai significati propri che riveste l’Islam dal suo interno. Per Islam infatti si intende sia il denominatore storico comune dei popoli di una vasta regione geografica, sia l’ideologia specificamente religiosa, che tuttavia supera il ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] e il Dall'Arme assumono un atteggiamento più scettico e riduzionistico, mentre il Borsieri opera da mediatore. Da denominatore comune funge un illuminismo non generico, ma dedito all'approfondimento effettivo del nucleo logico dei problemi. Sono ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] stato sonnambolico, comandi postipnotici 'a distanza' e in completa amnesia). Tutte le scale hanno come comune denominatore la concettualizzazione della trance quale processo che modifica gradualmente l'assetto psicofisico abituale fino a portare il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] C. evangeliche e la C. cattolica assumono un rilievo particolare. Vi prendono parte tutte le maggiori confessioni e denominazioni protestanti. Il dialogo è diventato un modus vivendi delle C. nei loro rapporti reciproci, una forma parziale ma reale ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] guardò con grande favore al movimento del libero pensiero di Stefanoni e dal dicembre 1872 assunse la denominazione di «Giornale repubblicano – razionalista – socialista». Le medesime istanze le avremmo ritrovate, nel 1881, nel programma del Partito ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] ai loro miti, il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo di Siena, dove per circa trent'anni ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] quello politico, sociale e razziale, che, non certo assenti anche in passato, si erano prima dissimulati sotto quel comune denominatore della fede, dei suoi problemi e delle sue crisi: mentre nell'età nostra sono direttamente venuti in primo piano ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...