GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pervenutici (Franklin, pp. 300-302) riguardano solo una controversia relativa al pagamento del prezzo pattuito per l'opera, questa in G. si avviò prendendo la via di Pesaro, è densa di significato. La città presentava le possibilità offerte da un ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Senato di Palermo e, in tale veste, redasse una perizia relativa al mulino di S. Filippo, situato a Palermo nella meno coevi al G. (Dufourny, Di Ferro, Gallo) sulla densità dell'intreccio decorativo che caratterizza la sua opera, soprattutto se ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] , l'articolato gioco prospettico delle manii la lucida densità del colore sono le degne premesse, ancora fortemente serie memorabile della Madonna del Rosario.
Nel 1522 una carta notarile relativa alla cessione di una casa per debiti ricorda il D. ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...
denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...