densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. - 1. a. [l'essere denso: la d. della nebbia] ≈ compattezza, consistenza, corposità, (non com.) fittezza. ↔ inconsistenza, (non com.) radezza, (non com.) radità. [...] b. (fig.) [l'essere consistente, corposo e sim.: d. di un ragionamento; d. di stile] ≈ consistenza, corposità, profondità, spessore. ↔ inconsistenza, superficialità, tenuità. 2. (stat.) [rapporto tra il ...
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compattezza /kompa't:ets:a/ s. f. [der. di compatto]. - 1. a. [di corpo solido, l'essere ben unito nelle sue parti] ≈ coesione, consistenza, durezza, sodezza, solidità. ↔ friabilità, tenerezza. b. [di [...] corpo gassoso, per lo più nebbia, fumo e sim., l'essere molto denso] ≈ densità. ↔ radezza, rarefazione, rarità. c. [di corpo semiliquido, l'essere molto denso] ≈ densità, fittezza. ↔ fluidità, liquidità. d. [di gruppo di persone o di piante, o, meno ...
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compatto agg. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre "collegare, unire"]. - 1. a. [di corpo solido, ben unito nelle sue parti: terreno c.] ≈ coeso, consistente, duro, sodo, solido, [di roccia] [...] ] incoerente. b. [di corpo gassoso, per lo più nebbia, fumo e sim., ad alta densità] ≈ denso, fitto, folto, spesso. ↔ rado. c. [di corpo semiliquido, ad alta densità] ≈ denso, fitto. ↔ diluito, fluido, liquido. d. [di gruppo di persone o di piante, o ...
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rappigliare [der. di pigliare, coi pref. r(i)- e a-¹] (io rappìglio, ecc.), non com. - ■ v. tr. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida] [...] ≈ e ↔ [→ RAPPRENDERE v. tr.]. ■ rappigliarsi v. intr. pron. [di sostanza liquida, assumere maggiore consistenza e densità, fino a divenire solida o semisolida] ≈ e ↔ [→ RAPPRENDERE v. intr.]. ...
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rapprendere /ra'p:rɛndere/ [der. di apprendere, col pref. r(i)-] (coniug. come prendere). - ■ v. tr. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: [...] ■ v. intr. (aus. essere) e rapprendersi v. intr. pron. [di sostanza liquida, assumere maggiore consistenza e densità, fino a divenire solido o semisolido: il sangue si rapprende facilmente] ≈ addensarsi, coagularsi, condensarsi, raddensarsi, (non com ...
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polposo /pol'poso/ agg. [dal lat. tardo pulposus, der. di pulpa "polpa"]. - 1. [che ha molta polpa, spec. di frutta o di animali] ≈ carnoso, (non com.) polputo. 2. (enol.) [di vino, che ha buona densità [...] e consistenza] ≈ consistente, corposo, denso, polputo. ...
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polputo agg. [der. di polpa]. - 1. (non com.) [di corpo o di parti del corpo, che ha polpa abbondante: fianchi p.; donna p.] ≈ carnoso, florido, nutrito, pieno, (non com.) polpacciuto, (non com.) polposo. [...] ↔ asciutto, esile, magro. ↑ macilento, ossuto, patito, scarno, scheletrico, striminzito. 2. (enol.) [di vino, che ha buona densità e consistenza] ≈ [→ POLPOSO (2)]. ...
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abitato [part. pass. di abitare]. - ■ agg. [che ha una certa densità di popolazione o che ha ancora qualcuno che vi abiti: un centro scarsamente a.; un palazzo ancora a.] ≈ popolato. ↔ abbandonato, deserto, [...] disabitato, (lett.) inabitato. ● Espressioni: centro abitato → □. ■ s. m. [luogo occupato da abitazioni: una zona lontana dall'a.] ≈ agglomerato urbano, centro abitato, città. □ centro abitato [luogo ...
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fittezza /fi't:ets:a/ s. f. [der. di fitto¹], non com. - [proprietà di ciò che è denso, compatto e sim.: f. della nebbia; f. di un tessuto] ≈ compattezza, concentrazione, consistenza, densità, spessore. [...] ↔ inconsistenza, leggerezza, rarefazione ...
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fluidità s. f. [der. di fluido]. - 1. (fis.) [la capacità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell'acqua] ≈ (non com.) fluidezza. ↔ densità, viscosità. [...] 2. (fig.) a. [caratteristica di discorso, stile e sim., che scorre con facilità: la f. della sua eloquenza] ≈ agilità, (non com.) fluidezza, scioltezza, scorrevolezza, speditezza. ↔ impaccio, stentatezza. ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il rapporto tra la massa infinitesima dm dell’elemento...