ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] , Gall. Naz.), esemplata sulla stampa di Luca di Leida (né sarà qui l'unica preferenza nordica dell'A.), vengono esperite nuove densità cromatiche, e l'A., una volta rientrato a Roma (dopo la morte del padre), è maturo per aderire alla lezione dei ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] inedita freschezza pittorica, da parte del D. del "lume solivo" del Piazzetta dura ancora nei dosati accordi di dense paste cromatiche entro raffinate variazioni di registro luminoso con cui sono realizzate alcune opere databili con sicurezza al 1740 ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] simultaneità dinamica cara ai futuristi. Crispolti (1980, p. 146) riconosce il tratto più tipico del G. nella densità tonale delle scelte cromatiche, come anche nella "logica della compenetrazione dinamica e pragmatica, più che teorica". E, infatti ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] netta convalida; e infatti, il contrasto tra le eleganti e un po' fragili strutture dell'anonimo seguace di Ercole e quelle dense e corpose di B. non potrebbe essere più deciso.
Questo carattere "arcaico" di B. è denunciato pienamente anche dalle tre ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] moderni del Cigoli, di Cristofano Allori. Ma subito egli si caratterizza per una "sprezzatura" nella stesura pittorica ed una densità di movimento chiaroscurale che ripropone, e a maggior ragione che non le ultime opere del fratello, il problema dell ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] S. Giovanni evangelista, lo squadro largo e sintetico del panneggio, l'articolato gioco prospettico delle manii la lucida densità del colore sono le degne premesse, ancora fortemente tinte di antonellismo, della tavola del duomo messinese. Da questo ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] cui è possibile riconoscere qualche consonanza con la produzione di Filippo De Pisis, ancorché condotta su un piano di maggiore densità emotiva. I soggetti attingono a un repertorio familiare e i linguaggi a esperienze visive, molto spesso di seconda ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] Si tratta di opere ad olio sutavola dove le forme sinuose tradiscono un'ascendenza surrealista ma del cubismo conservano la densità plastica. Già con Omaggio a Claudia (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in dep. presso il Consiglio naz. delle ricerche ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (1924), e dei villaggi Montegrappa e Vittorio Veneto a Melzo con G. Manfredi (1924-25), di sobborghi giardino a bassa densità, ma anche di villini. L'opera che rappresenta il punto di arrivo delle ricerche di questi anni è la palazzina Maltecca ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] crescente monumentalità basata su un'interpretazione timbrica del tonalismo tiepolesco (Caiani) - pur nel progressivo abbandono delle densità d'impasto del primo periodo - e su un evidente accostamento ai modi dell'accademico veronese G. Cignaroli ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...