PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] rigoroso trattamento dei singoli frammenti – costruiti su ‘campi armonici’ differenziati (denominati ‘gabbie’), variabili per ampiezza e densità della tessitura – e l’adozione della ‘variazione continua’, che procura un’estrema mobilità nel tessuto ...
Leggi Tutto
PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] provenisse dal cosmo.
Nel 1907 Pacini iniziò, in relazione alla sua attività di meteorologo, una misura sistematica della densità di ioni nell’aria a Roma, nella campagna romana e in varie montagne dell’Appennino abruzzese ed emiliano. Ulteriori ...
Leggi Tutto
BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] netta convalida; e infatti, il contrasto tra le eleganti e un po' fragili strutture dell'anonimo seguace di Ercole e quelle dense e corpose di B. non potrebbe essere più deciso.
Questo carattere "arcaico" di B. è denunciato pienamente anche dalle tre ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] moderni del Cigoli, di Cristofano Allori. Ma subito egli si caratterizza per una "sprezzatura" nella stesura pittorica ed una densità di movimento chiaroscurale che ripropone, e a maggior ragione che non le ultime opere del fratello, il problema dell ...
Leggi Tutto
PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] che l’area richiedeva, abbandonò questo modello estensivo di uso del suolo in favore di un progressivo incremento della densità edilizia. Alle schiere affiancò fabbricati di case in linea sviluppati su tre o quattro livelli, così da creare delle ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] con Silva e Somigliana il problema del calcolo della correzione isostatica nel caso di una variazione lineare della densità in fimzione della profondità. Durante l'assemblea tenutasi a Madrid nel 1924, l'Associazione internazionale di geodesia adottò ...
Leggi Tutto
FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] lega zinco e argento ottenuta veniva volatilizzato a 1.100 gradi lo zinco. Con il metodo della separazione in mezzo denso, mai precedentemente utilizzato per i rottami di piombo, questi venivano gettati in un recipiente contenente un liquido di peso ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] del Greco, aveva termine a Castellammare di Stabia. La conurbazione era caratterizzata da un tessuto industriale di relativa densità, rappresentato con efficacia e aderenza alla realtà dallo scrittore Carlo Bernari nel suo romanzo Tre operai (Milano ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] S. Giovanni evangelista, lo squadro largo e sintetico del panneggio, l'articolato gioco prospettico delle manii la lucida densità del colore sono le degne premesse, ancora fortemente tinte di antonellismo, della tavola del duomo messinese. Da questo ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ambiente; resistenza delle strutture ossee; nessi tra forme delle specie, loro dimensioni, tipo di locomozione che impiegano e densità del mezzo). Nell'isolamento della cecità la corrispondenza lo distrasse e stimolò. Nel giugno 1637 replicò a P. de ...
Leggi Tutto
densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...