Pesci fossili del Paleozoico inferiore appartenenti agli Ostracodermi (v.) e caratterizzati da un esoscheletro formato da squamme o da piastre composte di tre strati distinti, l'interno dei quali risulta [...] , mentre la zona intermedia presenta numerose lacune e lo strato superficiale risulta di pieghe parallele di vaso-dentina. Scudo dorsale formato da poche piastre o assente; orbite situate lateralmente; pinne pari mancanti. Comprendono le famiglie ...
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smalto
Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione che, [...] la papilla del dente. È costituito da formazioni allungate (prismi dello s.) che si estendono dalla superficie esterna alla dentina, tenute insieme da una sostanza cementante; sia i prismi sia la sostanza interprismatica, sono formati di cristalli di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] la papilla del dente. È costituito da formazioni allungate (prismi dello s.) che si estendono dalla superficie esterna alla dentina, tenute insieme da una sostanza cementante; sia i prismi sia la sostanza interprismatica, sono formati di cristalli di ...
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fluorosi
Intossicazione da fluoro, oppure il semplice deposito di fluoro in alcuni organi (denti, ossa). La f. può avere varia origine: professionale, la più frequente (industrie dell’alluminio, del [...] si manifesta, in genere, dopo due o tre anni d’intossicazione, con caratteristiche alterazioni dentarie (decalcificazione della dentina e dello smalto), bronchiti e gastroenteriti croniche, con degenerazione del fegato e del rene e con alterazioni ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] reazioni difensive e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è il dolore, continuo e lancinante nelle forme acute, intermittente in quelle croniche. La ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] superiore di medicina veterinaria di Milano). Comunicazione, ibid., VIII [1910], pp. 161-168; Ricerche sullo sviluppo della dentina secondaria. Comunicazione II, ibid., IX [1911], pp. 291-300), quindi quelli sugli anestetici (Contributo all'anestesia ...
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Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] Echinoidi).
Anche in alcuni Vertebrati si osservano formazioni esoscheletriche cutanee di origine dermica, o calcificate, o formate di dentina, oppure ossee, quali le squame placoidi o dentelli cutanei dei Selaci, le squame dei Ganoidi, dei Teleostei ...
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PROBOSCIDATI (dal gr. προβόσκις "proboscide", lat. scientifico Proboscidea Illiger, 1811; fr. Éléphantidés; ted. Rüsseltiere)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi ungulati (v.), o più esattamente sub-ungulati, [...] e armi sono pure i denti incisivi che, particolarmente poderosi nei maschi, crescono e si consumano per tutta la vita; essi constano esclusivamente di dentina o avorio. Di dimensioni notevolissime sono pure i premolari e i molari, che constano di ...
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TOMES, Sir John
Agostino Palmerini
Chirurgo odontoiatra, nato a Weston-on Avon (Gloucestershire) il 21 marzo 1815, morto il 29 luglio 1895 a St Mary′s, Upper Caterham. Nel 1836 fu ammesso alla scuola [...] chirurgica. Particolarmente importanti sono le sue pubblicazioni fra il 1849 e il 1856 in rapporto alla struttura della dentina; dimostrò negli odontoblasti la presenza di prolungamenti protoplasmatici ora noti con il nome di fibrille di Tomes (Tomes ...
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mineralizzazione
Processo fisiologico di deposizione di minerali nei tessuti biologici. Nell’uomo interessa principalmente il tessuto osseo e i denti.
Mineralizzazione dell’osso
La m. dell’osso consiste [...] e prosegue in genere fino a ca. 17 anni; avviene a opera di cellule specializzate (ameloblasti) che depongono intorno alla dentina prima una sostanza di natura proteica e poi la sostituiscono con fosfati di calcio. Il processo di m. può subire delle ...
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dentina
s. f. [der. di dente]. – Varietà di tessuto osseo (detta anche avorio o sostanza eburnea) situata nella parte interna del dente sotto lo smalto della corona e il cemento del colletto e della radice, costituente le pareti della polpa...
dentino-odontoma
dentino-odontòma s. m. [comp. di dentina e odontoma] (pl. -i). – Tumore benigno costituito dai tre tessuti duri (dentina, smalto, cemento) del dente, con predominio della dentina.