Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] con professioni che recuperano alcune delle caratteristiche delle professioni tradizionali (curriculum formalizzato, riconoscimento formale, deontologia professionale; v. Butera, 1987, pp. 19, 51-52, 87, 95); come nelle professioni tradizionali ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] trovare un ragionevole punto di equilibrio, è stata individuata una serie di criteri, sintetizzati per es. nel Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica (1998). Qui, da una parte, si ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] all'incompetenza. Che tra i giornalisti stessi si avverta la necessità di discutere sull'etica dell'informazione e sulla deontologia, lo si può dedurre da una recente e nutrita raccolta di opinioni promossa dall'Ordine dei giornalisti e pubblicata ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] stessa epoca, professionisti che si definivano 'medici confuciani' tentarono di delineare in modo più sistematico la deontologia medica, giungendo gradualmente a una definizione dettagliata delle direttive tecniche e diagnostiche, che stabilivano la ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] si saldano e si condizionano reciprocamente.
Negli altri scrittori repubblicani troviamo, più che una teoria o una deontologia dell'imitazione, la pacifica convinzione che Firenze e le repubbliche classiche facciano parte di una stessa famiglia di ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] un individuo può essere potenzialmente identificato hanno un indiscusso interesse per i ricercatori (e indirettamente per la deontologia). I marcatori molecolari per la diagnosi tumorale e l'approccio al paziente diventano tanto più importanti quanto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ) e "non è cosa umana ma impossibile all'uomo il mantenersi in stato d'innocenza" (ibid., p. 267). Eppure una deontologia cristiana, basata sulla volontà, forse può salvare: e La virtù procede dal consentimento della volontà al dovere, e 'l vizio dal ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] da quella della forza, non potrebbe essere salvaguardato il 'valore' della pluralità di posizioni sul quale si regge la deontologia liberaldemocratica. In ciò si rivela con chiarezza la differenza di fondo tra i due tipi di pluralismo. Dire questo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] quella scelta, ma nella prospettiva che così si sarebbe garantita l’unità della DC.
Questa era un’altra regola della deontologia politica di Moro: non prescindere mai dall’unità del partito, che avrebbe poi sempre perseguito, pagandone le inevitabili ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] . Reflections on life's final chapter. New York, Alfred A. Knopf.
ORDRE NATIONAL DES MÉDECINS (1996) Commentaire du Code de Déontologie Médicale. Parigi.
PARSONS, T. (1996) Death in the western world. In Encyclopedia of bioethics, a c. di Reich W.T ...
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deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...