Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] .1997, n. 4628; Cass., 13.4.2007, n. 8853.
4 V. la vecchia formulazione dell’art. 45 del codice deontologico forense secondo cui «È vietata la pattuizione diretta ad ottenere, a titolo di corrispettivo della prestazione professionale, una percentuale ...
Leggi Tutto
MEDICO (dal lat. medicus; fr. médecin; sp. medico; ted. Arzt; ingl. physician)
Antonio TIZZANO
Michele LA TORRE
Carlo Maurizio BELLI
*
È colui che esercita la medicina. Attraverso i varî tempi e nei [...] i diritti e i doveri del medico nei suoi rapporti con le autorità, col pubblico e con i colleghi. In Italia la deontologia non costituisce branca d'insegnamento a sé, come in altre nazioni (p. es., Francia), bensì è un ramo della medicina legale. Le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte medica e l'etica ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ippocratica non ha prodotto testi [...] , nei quali si raccomanda il dialogo con il paziente, il divieto all’accanimento, il beneficio dell’atto medico.
Etica o deontologia?
L’esistenza nel mondo antico di un’etica medica intesa come insieme di principi e norme ben individuati e autonomi ...
Leggi Tutto
oblio, diritto all'
oblìo, diritto all' locuz. sost. m. – Diritto di un individuo a essere dimenticato, e in particolare a che non siano riproposte notizie su suoi trascorsi, per es. i precedenti penali. [...] fosse un pubblico interesse. In Italia il garante per la protezione dei si è occupato di vari casi che riguardano la deontologia giornalistica e il diritto all'oblio, compreso quello della vittima, e non solo del colpevole di un reato, a non essere ...
Leggi Tutto
consenso informato
Ignazio Marino
Adesione consapevole del paziente alle decisioni sul trattamento terapeutico da seguire attraverso una informazione esaustiva sulle sue condizioni di salute e, soprattutto, [...] fine di tutelare le volontà del paziente che non sia più in grado di esprimersi.
Deontologia
Secondo le regole previste dal Codice di deontologia medica, il medico non deve intraprendere alcuna attività diagnostica o terapeutica senza l’acquisizione ...
Leggi Tutto
insider trading e media
<insàidë trèidiṅ... mì->. – Nell'ambito della compravendita di titoli di un'azienda da parte degli addetti ai lavori (insiders), un ruolo peculiare è assunto dalla categoria [...] . A parte le sanzioni penali per questi reati, i giornalisti economici e finanziari sono soggetti anche a norme della deontologia professionale (v. ). Già la Carta dei doveri del 1993 affermava che un giornalista non può scrivere articoli o notizie ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] eseguiti al principio o al termine della vita, e in tutto il periodo che si situa fra i due estremi.
Codici di deontologia professionale
La dimensione etica del fornire cure a chi è malato ha radici molto antiche. Con il giuramento di Ippocrate, il ...
Leggi Tutto
testamento biologico
Documento con cui una persona capace di intendere e di volere esprime la propria volontà circa le terapie e i trattamenti sanitari ai quali desidera o non desidera essere sottoposta [...] il proprio volere durante lo stato di incoscienza.
Aspetti normativi
Secondo l’art. 35 del Codice italiano di deontologia medica «il medico non deve intraprendere attività diagnostica o terapeutica senza l’acquisizione del consenso esplicito e ...
Leggi Tutto
garante per la protezione dei dati personali
garante per la protezióne dei dati personali locuz. sost. m. – Organo collegiale istituito nel 2003 dalla legge sulla privacy (l. 675/1996, quindi d. legisl. [...] ; adottare i provvedimenti previsti dalla normativa in materia di dati personali; promuovere la sottoscrizione dei codici di deontologia e di buona condotta in vari ambiti; formulare pareri, richiesti dal presidente del consiglio o dai ministri ...
Leggi Tutto
watchdog journalism
<u̯òčdoġ ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo che svolge una funzione di sorveglianza contro l'illegalità, secondo una definizione anglosassone [...] a un ruolo imparziale di difesa della legalità, è un genere che, al di là delle dichiarazioni sugli obblighi imposti dalla deontologia professionale (v. ), non è sentito dalla maggioranza della pubblica opinione come particolarmente sviluppato (v. ). ...
Leggi Tutto
deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...