Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] élite. Si sviluppa così, almeno per la classe superiore dei curanti, cioè per i physici e i chirurghi, una deontologia ricalcata, con non poche novità, sui testi antichi, in particolare su quelli ippocratici, e incentrata sul rapporto di confidenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ippocrate e gli scritti ippocratici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della [...] dei quattro umori, dal rifiuto dell’idea che gli dèi possano essere causa di malattia, e da un atteggiamento etico e deontologico condiviso.
La biografia
L’immagine che possediamo di Ippocrate non è sempre veritiera; essa è, in parte, frutto dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina delle donne
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della medicina [...] dei quattro umori, dal rifiuto dell’idea che gli dèi possano essere causa di malattia, e da un atteggiamento etico e deontologico condiviso.
La biografia
L’immagine che possediamo di Ippocrate non è sempre veritiera; essa è, in parte, frutto dell ...
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Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] : un malato è un malato, e la questione di ‘budgettizzare’ la cura diventa elemento di tensione con la deontologia professionale; allo stesso modo, se una mostra deve essere importante, l’individuazione delle opere tende a seguire la logica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e del moto degli astri. (De architectura, I, 1-3)
Più avanti Vitruvio precisava che la filosofia includeva, oltre alla deontologia generale, la fisica dell'acqua e dell'aria, e che la conoscenza della musica era utile per regolare con il suono la ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] , collezione della Paravia destinata agli studenti, curò l’edizione dei Principi di psicologia di William James (1928) e Deontologia o scienza morale di Jeremy Bentham (1930), pubblicato con Del sistema che fonda la morale sull’utilità, appendice al ...
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ZANCARI, Alberto (Alberto da Bologna, Albertus de Zanchariis, magister Albertus)
Tommaso Duranti
– Nacque a Bologna, probabilmente attorno al 1280, dal medico Galvano e da Beatrice di Jacopo Faffi; anche [...] , il più celebre è però il Libellus de cautelis medicorum habendis, tra le prime attestazioni di una trattatistica sulla deontologia medica.
Per un elenco delle opere, manoscritte ed edite, oltre ai consueti repertori, v. S. Polidori, Albertus de ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] psichiche dell'imputabilità, ai problemi giuridici ed etici del matrimonio, alla responsabilità professionale, alla deontologia. Di grande interesse furono le sue ricerche sulle morti infantili da peritonite streptococcica (Peritonite streptococcica ...
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giornalismo
s. m. – L'insieme delle persone impiegate nel settore dell'informazione, le aziende che ne fanno parte e i modi e le tecniche con i quali viene svolta l'attività di diffondere e commentare [...] del 2011 di AstraRicerche, per di più, gli italiani ritengono che i giornalisti in genere non seguano la loro deontologia professionale (v. ): il 53,7% degli intervistati ritiene che sia nulla o bassa la diffusione dei comportamenti eticamente ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] 'etica. Il determinismo di stampo utilitaristico (facendo leva su una nozione statica e pessimistica della natura umana) e la deontologia nel campo delle etiche applicate (richiamando a obblighi legati al ruolo di ciascuno nella comunità) riducono la ...
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deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...