Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] da un atteggiamento sottomesso (cfr. Leti 1996).
Occorre tuttavia rilevare che il rigoroso rispetto di una deontologia scientifico-professionale, manifestatosi attraverso la difesa dell’ISTAT da ingerenze politiche esterne riguardanti la gestione sia ...
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Giurista e avvocato italiano (Genova 1938 - ivi 2015). Docente di Diritto commerciale nelle università di Cagliari e Genova, tra i maggiori studiosi di giurisprudenza d’impresa del suo tempo, scrisse, [...] patti di sindacato, crisi d’impresa, danno ambientale, corporate governance, corruzione nazionale e internazionale e deontologia professionale. Approfondì soprattutto gli aspetti pratici del diritto d’impresa, studiando con attenzione le sentenze dei ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] principalmente e anco a infermi,infermieri e sani, che può essere appunto ricordato come uno del primi trattati di deontologia medica. Successivo a questo è il De Christiana ac tuta medendi ratione (Ferrara 1591), di argomento analogo, dedicato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] e propugna una nuova concezione dello Stato, che rovescia i termini tradizionali dell’obbligazione politica: all’ortodossa deontologia dell’obbedienza, che prescrive i doveri dei soggetti nei confronti del sovrano, è opposta la teorizzazione del ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] le annotazioni sparse dei principali medici greci, arabi e latini, sui vari campi della patologia medica. Iniziano con la deontologia professionale e proseguono con la terapeutica generale, i morbi del capo, del torace, le febbri, il polso, le urine ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] in dottrine e quindi in capitoli), un epilogo; il primo trattato espone i principî generali della chirurgia e della deontologia chirurgica e tratta poi dell'anatomia, dell'embriologia, della cura delle ferite, delle fratture e delle ulcere; il ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] psichiche dell'imputabilità, ai problemi giuridici ed etici del matrimonio, alla responsabilità professionale, alla deontologia. Di grande interesse furono le sue ricerche sulle morti infantili da peritonite streptococcica (Peritonite streptococcica ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 'opera ha comunque un impianto sostanzialmente cronologico, dall'elezione al commiato del podestà, e segue la trama di una deontologia fatta di precetti morali, di consigli pratici e di modelli di lettere e di discorsi, "ad enucleandam doctrinam et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] valore scientifico ai responsa, formulando un circostanziato atto d’accusa contro l’avidità dei giuristi e la carenza di deontologia professionale e di probità scientifica da loro dimostrata.
Nelle parole di Alciato il consilium, che storicamente ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] , alimentando una confusione di indirizzi a cui dava un notevole contributo il modesto livello di eticità e di deontologia degli avvocati della sua epoca (p. 97). Emerge, quindi, un intento quasi didattico – oltre che semplificatorio rispetto agli ...
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deontologia
deontologìa s. f. [comp. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere» e -logia]. – Termine filosofico coniato, nella forma ingl. deontology, da J. Bentham (1748-1832) per designare la sua dottrina utilitaristica dei doveri, passato poi...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...