Sistema, elaborato e proposto dopo la Prima guerra mondiale da A.M. Trucco, per risolvere il problema dei pagamenti internazionali mediante la creazione di una valuta unica di conto (hallis), a cambio [...] dei singoli paesi, in cui stilare vaglia e cartelle per pagamenti e investimenti. Il sistema avrebbe dovuto funzionare attraverso una Camera mondiale del commercio e 4 borse mondiali dipendenti (prodotti, cambi, depositibancari, valori e titoli). ...
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Mediatore, agente di commercio, commissionario, che interviene nello svolgimento delle vendite per facilitare il contratto; o chi interpone in genere la propria opera fra due persone che comunque non possano [...] la raccolta del risparmio (in forma di contante o di depositibancari).
Una distinzione fondamentale è quella fra gli i. finanziari bancari e gli i. finanziari non bancari, che differiscono sostanzialmente perché i titoli indiretti emessi dai primi ...
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Nella categoria delle carte bancarie rientrano vari tipi di documenti, molto diversi fra loro dal punto di vista delle caratteristiche operative e della rispettiva natura giuridica, quali il bancomat, [...] clienti. È uno strumento atto ad agevolare i pagamenti tramite banca e quindi ad ampliare la funzione monetaria dei depositibancari in conto corrente. La diffusione della carta di credito ha reso meno frequente l’emissione della carta assegni.
Carta ...
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In un sistema economico, riduzione dell’attività degli intermediari bancari dovuta alla contrazione dei depositibancari. Quest’ultima può essere influenzata da numerosi fattori: preferenza per la liquidità, [...] , le caratteristiche assunte da questi elementi, mentre hanno determinato nel corso degli anni 1960 e 1970 una notevole crescita dell’intermediazione bancaria, in seguito hanno favorito una inversione di tendenza, dando così inizio al processo di d ...
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In economia, il complesso delle attività finanziarie che assolve alcune delle funzioni proprie della moneta, pur non avendo lo stesso grado di liquidità dei mezzi di pagamento. Sono compresi in questo [...] ambito i conti e depositibancari e a risparmio vincolati, i buoni di cassa, i buoni del tesoro a breve scadenza ecc. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] del circolante e di altre attività prontamente liquidabili quali depositi in conto corrente o con scadenza entro 2 anni poi anche di assegni, sempre a corso fiduciario (m. bancaria). Questi titoli di credito, quando riscuotevano la fiducia del ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] , o sull'intera base monetaria, in presenza di un sistema di cambi flessibili −, oppure possono incidere sulla creazione dei depositibancari, del c. e della moneta per un prefissato stock di base monetaria. Nel primo caso l'intervento della banca ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Michigan, in ordine decrescente) ospitano oltre un terzo dei depositi pericolosi.
Un altro aspetto riguarda la lotta all'erosione del a esiti traumatici; all'esposizione del sistema bancario statunitense verso questi paesi si aggiungeva poi quella ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] commercianti che conservano e acquistano titoli formano oggetto della legge sul deposito (Depotgesetz) del 4 febbraio 1937, la quale, di fronte al diritto di depositobancario finora vigente (leggi 5 luglio 1896, 21 novembre 1923), mentre accentua ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] sui buoni del tesoro ordinarî. Infine, a decorrere dal 1° gennaio 1959, anche i tassi d'interesse sui depositibancarî furono ridotti dello 0,50%. Nessun uso fu fatto dello strumento della riserva obbligatoria per ridurre la liquidità eccedente ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....