MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] , conductor, il quale diveniva in tal modo il responsabile dei depositi verso i locatarî. È ovvio pensare che tale esercizio doveva dare reparti di vendita delle merci più svariate, uffici bancarî e d'informazioni turistiche, bagni e altri servizî ...
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RISERVA BANCARIA
Giovanni Demaria
. È costituita dall'ammontare in metallo, moneta e altri titoli facilmente realizzabili, che le banche private, gl'istituti di credito e le banche centrali conservano [...] misura con cui la banca trasforma il credito cambiario e il credito di apertura senza collaterali in credito bancario, cioè in depositi monetarî, parte dei quali viene incassata prima della liquidazione dei crediti concessi dalla banca.
In pratica, e ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] i tassi d'interesse e aperture di credito concesse in base a criteri di valutazione bancaria. Inoltre nei limiti in cui risultano prevalenti i depositi a breve, la situazione internazionale è sottoposta a notevole instabilità. Infatti tali fondi sono ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] del Novecento, anche se nei secoli precedenti sono state rilevate dagli antichi libri contabili le statistiche bancarie relativamente alle prime forme di custodia del deposito e del giro di partite e sulla moneta di banco. Infatti nel 1937, in uno ...
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RISERVA
Luca ROSANIA
In economia, le r. più note sono quelle costituite dalle imprese per far fronte alle alterne vicende dell'attività economica e provengono dagli utili non distribuiti (r. legali [...] momento dalle banche senza o con lievissimo onere, e il loro rapporto con i depositi è comunemente assunto come indice del grado di liquidità del sistema bancario e fornisce utile indicazione per la politica del credito. Minore rilievo si dà alle ...
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NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco di Napoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] Chiamato nel 1874 a far parte del consorzio bancario a cui fu riservata la facoltà di emettere dei suoi stabilimenti è salito da 83 a 162; il complesso dei depositi affidati all'istituto e alle sezioni annesse è quasi triplicato (passando da ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] stata assunta per un verso dalla Banca veneta di depositi e conti correnti - sorta a Padova nel Gianni Toniolo, Il profilo economico, in La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di Giuseppe Guarino-Gianni Toniolo, Roma-Bari 1993, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ed altre istituzioni ed enti con la fissazione delle relative condizioni; l’esecuzione di operazioni bancarie di qualsiasi specie; la compera e la vendita, il deposito e il ritiro, il vincolo, lo svincolo ed il tramutamento di titoli di qualsiasi ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] ’altra i Ministeri centrali non erano disposti a concessioni né per le azioni al portatore né per i depositi in conto corrente. La febbre bancaria del 1856 e i crescenti successi del Crédit Mobilier e delle banche tedesche non mancarono di contagiare ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] rapporto fra la capitalizzazione di borsa e il prodotto interno lordo è pari a 1,10, mentre quello dell’attività bancaria (somma diviso due dei depositi e impieghi in rapporto al PIL) è pari a 0,65. Gli stessi rapporti per il Regno Unito ammontano a ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....