Si tratta di un'osservazione pertinente. Ridenominare, nell'accezione di 'modificare in euro il valore di titoli, depositibancari, capitali, prestiti, ecc., precedentemente indicato nell'unità monetaria [...] nazionale' (dal GRADIT diretto da Tullio De M ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
euromercato
Mercato dove si scambiano strumenti bancari (depositi, prestiti ecc.) denominati in valute diverse da quelle dei Paesi in cui le banche hanno sede legale. L’e. più importante e conosciuto è quello dell’eurodollaro (➔), caratterizato...
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...