ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] altre fonti fiscali insufficienti o già esaurite. Su questa gabella l'A. si anticipò la somma stabilita ritirandola da depositibancari privati, non senza dover vincere, dando prova notevole di energia, la resistenza dei titolari di essi, tutt'altro ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] della concorrenza: in tal modo i capitali sarebbero affluiti in gran quantità sotto forma di depositi attratti dal pagamento dell'interesse bancario (che non esisteva in regime privilegiato), traducendosi in un aumento del credito e di conseguenza ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , e siamo scarsamente informati su Bardo. Ci è noto che ottenne depositi da Azzo e da Francesco d'Este nell'ultimo decennio del sec. Siamo informati che essi compirono nel 1268 servizi bancari per conto di operatori lucchesi alle fiere della ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] accordarono per la fissazione di limiti massimi per i tassi sui depositi e di limiti minimi per i tassi sui prestiti. Fu proprio la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....