DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] essenzialmente in comunione di interessi e di intenti con il fratello. Alla morte del loro padre Francesco, il depositobancario che questi aveva presso la compagnia dei Bardi fu infatti intestato ad ambedue. Insieme acquistarono terreni e case a ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] i paesi dell’Asia sud-orientale. Sviluppatissimo è il sistema bancario, con cinque delle prime dieci banche commerciali mondiali. La la torre della campana (shurō) e, infine, il deposito delle scritture (kyōzō). Il complesso dell’Hōryūji ospita anche ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] capeggiate dalla banca Rothschild, ma anche banche di deposito di recente fondazione, come il Crédit Lyonnais e più del capitalismo maturo e ipotizzava un'identità di capitale bancario e capitale industriale la quale, almeno in quella fase ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] agosto 1591, equivaleva, invece, a un semplice investimento bancario. Il 15 febbraio 1592, l'appena eletto Clemente VIII pagati ai creditori in contanti, ma in patenti sullo stesso deposito, i cui luoghi risultarono, del resto, quasi invendibili sul ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] base di un'unica autorizzazione fornita dalle autorità di controllo bancario del paese in cui ha la sede principale. Parallelamente, più severe, dall'obbligo di costituire un deposito infruttifero fino ad ammende pecuniarie.Un altro vincolo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per la somma, appunto, di 25.000 scudi garantitigli per tramite bancario. Ma la morte del papa, il 18 ag. 1503, fece saltare a darlo in pegno a Giulio II sicché fungesse da deposito vivente a garanzia della Serenissima per la liberazione di Francesco ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] suo privilegio a favore della Banca d’Inghilterra. Quest’ultima fu divisa in due dipartimenti, uno bancario, svolgente normali attività di deposito e sconto, e uno di emissione, autorizzato a emettere biglietti soltanto in cambio di un quantitativo ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] le banche devono tenere per poter soddisfare domande di ritiro di depositi e pagamento di altri impegni a vista.
Disciplina delle r. bancarie
L’ammontare e la disciplina della r. bancaria hanno subito nel tempo un’evoluzione parallela a quella delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ed altre istituzioni ed enti con la fissazione delle relative condizioni; l’esecuzione di operazioni bancarie di qualsiasi specie; la compera e la vendita, il deposito e il ritiro, il vincolo, lo svincolo ed il tramutamento di titoli di qualsiasi ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico di Firenze quasi tutti i palazzi sono...