INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] per evitare il peggio, fece riportare il metallo nel deposito, da dove fu prelevato e trasferito prima a Milano, Stato e Banca centrale in Italia. Il governo della moneta e del sistema bancario dall'Ottocento ad oggi, Roma-Bari 2001, p. 86, e da A ...
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MENARINI
Tito Menzani
– Famiglia di industriali della carrozzeria. Il capostipite, Ettore, nacque a Bologna, il 2 febbr. 1879, da Clemente, agiato contadino, e Clementa Bragaglia. Sesto di sette figli, [...] ampliati nel 1942, quando si costruì nelle adiacenze un nuovo deposito di circa 800 m2.
Durante gli anni della guerra si della proprietà che, privilegiando l’autofinanziamento sul prestito bancario, rallentò l’espansione e rese la ditta più ...
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titolo
Le tipologie e i meccanismi
della circolazione
Con il termine ‘titolo’ ci si riferisce a tutti gli strumenti finanziari (secondo l’art. 1 del Testo Unico della Finanza, ➔ TUF) rappresentativi [...] cambiale (➔) e la cambiale tratta, l’assegno (➔) bancario, circolare e postale, le polizze di assicurazione (➔ quello aereo, la lettera di trasporto) e i titoli di deposito (fedi di deposito e note di pegno).
Per quanto riguarda i titoli di ...
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banca
s. f. – Impresa che esercita la propria attività attraverso la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito. Da un punto di vista economico, la b. svolge il ruolo di intermediaria nella circolazione [...] vincoli di portafoglio (v. core tier). Per porre rimedio a situazione di crisi bancaria, le autorità di vigilanza possono ricorrere ad alcuni strumenti quali l’assicurazione sui depositi, il credito di ultima istanza e, nelle situazioni più gravi, le ...
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scadenza
Data nella quale o entro la quale va effettuata, o può essere richiesta, una prestazione contrattuale o essere fatto valere un diritto.
La scadenza di un debito o di una obbligazione
È la data [...] che questo è pagabile nel momento in cui il creditore lo presenterà per l’incasso; nel linguaggio bancario, deposito a s. fissa è il deposito a risparmio, eseguito da persone che si vincolano a non pretenderne il rimborso prima di una determinata ...
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panico bancario
Giuseppe Marotta
Situazione in cui si ha una repentina e generalizzata richiesta di conversione dei depositi b. a vista in contante. Si parla anche di corsa agli sportelli (➔ sportelli, [...] dalla corsa agli sportelli, il ritiro di un volume di depositi dal sistema b. così elevato da avere una rilevanza macroeconomica.
Condizioni dell’instaurarsi del panico bancario
Nel modello di riferimento di Diamond e Dybvig, il meccanismo ...
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mercato aperto, operazioni di
Matteo Pignatti
Strumento a disposizione delle banche centrali per la conduzione della politica monetaria, avente la funzione di immettere o drenare liquidità all’interno [...] . Gli altri strumenti di politica monetaria sono costituiti dalla riserva obbligatoria (➔ riserva bancaria), che le istituzioni creditizie devono mantenere in deposito sui conti aperti presso la banca centrale, e dalle operazioni attivabili su ...
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ricevuta
Dichiarazione, scritta e firmata, rilasciata da chi riceve qualcosa a qualsiasi titolo (prestito, versamento, restituzione e in genere pagamento di una somma, consegna o deposito di oggetti [...] dei casi la banca rende immediatamente disponibile al proprio cliente (previa concessione di un ‘castelletto’, cioè di un affidamento bancario e fino a tale limite) il valore nominale della r., anticipando quindi il credito che la stessa rappresenta ...
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moneta elettronica
monéta elettrònica locuz. sost. f. – Nota anche come e-money (e[lectronic] money), secondo una definizione ampiamente accettata è un valore monetario rappresentato da un credito memorizzato [...] effettua un pagamento. Si tratta quindi di un meccanismo di pagamento sostitutivo del denaro contante (circolante e depositibancari in conto corrente) che implica il ricorso a strumenti tecnici di tipo elettronico. Si possono distinguere due ...
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saldo per valuta
saldo per valuta in matematica finanziaria, in un regime di capitalizzazione semplice, somma monetaria effettivamente presente su un deposito di conto corrente bancario in un determinato [...] inizialmente versato, dai movimenti nel frattempo effettuati e dal tasso d’interesse praticato dall’istituto bancario. Non necessariamente esso corrisponde al saldo disponibile, cioè alla valuta liquida effettivamente ottenibile nell’immediato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico di Firenze quasi tutti i palazzi sono...