Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] di L. 54,40 e una minima di L. 40,40 a q., si aggiravano nel 1929 attorno alle L. 281 a q., francodeposito e imballaggi a rendere franco, e a L. 34,90 per bidone di kg. 12,4 (uso costante, condizioni suddette). I prezzi della benzina per avio alla ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] esperienza o sull'esperienza stessa, che incide sul soggetto, si deposita nel suo circuito interiore (anche a livelli più o meno Dino Buzzati e di Mario Rigoni Stern.
All'estero
In Francia la letteratura per ragazzi ha il suo primo titolo nel ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene esposta per sommi capi la disciplina processuale, illustrando le novità introdotte con il codice del processo amministrativo, tenendo conto dei chiarimenti dovuti, [...] la decisione sul merito (art. 35, co. 1, c.p.a.): la irricevibilità, per tardività della notificazione o del deposito del ricorso; la inammissibilità, quando è carente l’interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito; o la ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] industriali; quello del 15.7.1939, per le imprese assicuratrici; quello del 10.10.1941, per gli armatori e le aziende di deposito e di spedizione. È da aggiungere che, mentre il secondo è da tempo abrogato, il primo ed il terzo sono tutt'oggi in ...
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Franco Paparella
Abstract
È esaminata la nozione e gli effetti impositivi della stabile organizzazione la quale assume rilievo nell’ordinamento tributario sotto il profilo dell’efficacia della norma nello [...] di beni o di merci dell’impresa ovvero se i beni e le merci dell’impresa sono immagazzinate ai soli fini di deposito; esposizione, consegna o trasformazione da parte di un’altra impresa, se è utilizzata al solo fine di acquistare beni o merci, di ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] entrò in città. Da Luigi XI a Enrico IV i re di Francia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo fondazione Smith-Lesouëf a Nogent-sur-Marne e il deposito di Versailles. Dalla vecchia sede in rue Richelieu, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...]
Più a S la fascia costiera è costituita da depositi fluvio-tidali (argilloso-sabbiosi soprattutto) della regione deltizia Mosa a N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il suo ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] nella sequenza stratigrafica in rapporto al contesto del deposito (resti faunistici e vegetali).
La successione controllare e forse innescare il fuoco è testimoniata da siti in Francia meridionale, Spagna, Ungheria. Il controllo del fuoco e il suo ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...]
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione di Zarzuela, 1935; stadio di Las Cortes e deposito di carbone dell’Istituto de la Construcción, 1951); ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] decorate dell’Italia (Porto Badisco presso Lecce) e dell’area franco-cantabrica (g. di Altamira), dove l’arte parietale ha di scolamento lavico (v. fig.), di scogliera corallina, di deposito travertinoso; e g. di origine secondaria, dovute a fenomeni ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...