MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] parte, nel settore dell'Adriatico, alla breve guerra franco-napoletana del 1798.
Caduta in dicembre Pescara, il capo dell'ufficio topografico, ebbe anche in affidamento temporaneo il deposito. Il generale A. Trivulzio, ministro della Guerra, lo ...
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NURZIA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori dell’Aquila nel ramo dolciario. L’attività ebbe inizio con Gennaro, originario di Arischia, che nei primi anni Trenta del XIX secolo aprì una bottega [...] al prezzo di 3,5 lire al kg. Nel 1910 Ulisse depositò il marchio Torrone Nurzia, sempre più apprezzato e richiesto sul mercato, dei F.lli Nurzia veniva pubblicizzato sulla rivista Noi e il Mondo, franco di porto, al prezzo di lire 6,60 al kg, mentre ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ), tra i principali artefici della protesta. In seguito, con Franco Russo, divenne uno dei personaggi chiave del movimento studentesco romano , il progetto di trasformazione del complesso dell’ex deposito Stefer sulla via Appia Nuova (2002) e quello ...
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SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] Madonna in trono tra i ss. Agostino e Lorenzo, già in deposito all’Art Gallery di Glasgow, che riprende la figura dell’angelo musicante Oliverio, in La sensibilità della ragione. Studi in omaggio a Franco Piva, a cura di L. Colombo et al., Verona ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] un Digestum vetus a tale Oddone di Castel della Pieve; un altro, datato 10 genn. 1267, relativo a un contratto di deposito rilasciato da alcuni scolari teutonici per alcuni libri di diritto (un Digestum novum e "tres libri Codicis in uno volumine in ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] tenendo in un primo momento accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, a Virginio Orsini la rocca di Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore i dovuti 1.400 ...
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MUZIO, Michele Luigi
Flavia Luise
– Nacque intorno alla metà degli anni Sessanta del XVII secolo a Torino, da Antonio e da Anna Badiva, nativa di Mondovì.
Insieme ai genitori e ai fratelli Filippo, [...] Battista Pacichelli, dedicato alla nobile famiglia dei Franco d’Aragona, indubbiamente il suo capolavoro per la rivendita di libri, e usò i vani superiori come abitazione e deposito. Nella stamperia aggiunse altri 3 torchi, moltiplicò i caratteri, ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] effettuato nell’agosto del 1705, all’approssimarsi dell’assedio franco-spagnolo di Torino (1706), risulta che viveva di Le Figlie della Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di Bologna, un tedesco di nome Enrico, aveva disimpegnato dal banchiere Poetino de' Poeti, presso il quale erano in deposito, due libri, una Lectura Ugucionis e una Lectura super Decreto. Nel 1324 aveva una bottega di stazionario nella parrocchia di ...
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VILLA, Federico Gaetano
Marco Cavenago
– Nacque a Roma il 7 febbraio 1835 da Luigi Villa, proprietario terriero originario della provincia di Ancona (morto a Roma il 18 luglio 1865), e dalla romana [...] unica in collezione pubblica (Milano, Galleria d’arte moderna, deposito della Pinacoteca di Brera) e costituisce un valido esempio per il conservatorio Verdi (1886-89), l’erma di Franco Faccio commissionata nel 1897 per il teatro alla Scala (tutte ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...