COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che, allo scoppio della guerra, portò al fuoco muovendo dal deposito di Cuneo: Casale, Varese, San Fermo, Tre Ponti furono Europa con l'affermazione della potenza prussiana a spese della Francia; al problema, che aveva cominciato ad esaminare dal '66 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] il monetario assomma la doppia funzione di deposito e di esposizione. Il restauro del palazzo presso lo studio, che dal 1978 ha assunto la denominazione Marco Albini, Franca Helg, Antonio Piva architetti associati.
Fonti e Bibl.: Una bibl. esauriente ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] via Margutta, in uno studio confinante con quello del pittore Franco Gentilini e con il terrapieno del Pincio.
La prima mostra il quadro non era stato acquistato, ma si trovava in deposito dopo essere stato esposto, qualche anno prima, in una ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] . Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via Mezzocannone, dove gli Alleati, dopo averlo requisito estrazione ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un anarchico come Pier Carlo Masini» (G. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] degli Eletti e dei Dannati. Nella cappella di Franco Lercari nel duomo di Genova, dove il Bergamasco ss. Nicola da Bari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] detti debiti; il nuovo istituto di emissione ebbe garantito il buon fine dei suoi crediti dalla Società veneta contro deposito della sua partecipazione nella Società Terni, nel quadro di una generale sistemazione dei rapporti finanziari tra la Terni ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , e fu proprio Manganelli a portarla in cura da Franco Fornari e Cesare Musatti. In quegli anni fu brevemente ricoverata ricoveri appariva ordinata e linda, si trasformò in un deposito di materiali disparati, dove nulla più veniva rimesso a ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ) ci restituisce, al pari della bella incisione di Giacomo Franco nella prima edizione dei Responsa, e degli altri ritratti, Stato di Udine, tra i Mss. Liruti (attualmente in deposito, proprietà Biasutti), il citato tomo dei pareri decianei: porta il ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] dal 1872 al 1875 aveva già alternato gli studi al lavoro in fabbrica presso le Officine Calzoni e il locale deposito locomotive, si recò, a spese del governo, in Inghilterra nel 1879, specializzandosi montatore di macchine presso un'azienda di ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] nuovo nascondersi. Durante una perquisizione in un deposito clandestino la polizia fascista scovò armi e ciclostili Paul Sartre e Pablo Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre per il cinema la ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...