ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] su diretto interessamento dell’architetto Andrea Palladio. Nella fase giovanile si colloca la DeposizionediCristonelsepolcro già in collezione privata svizzera e passata di recente in asta da Christie’s (Old masters evening sale, 8 dicembre 2016 ...
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In diritto canonico, indica una delle pene più gravi che si possano infliggere all'ecclesiastico, che viene permanentemente privato dell'ufficio o beneficio e del diritto di esercitare le proprie funzioni, [...] rappresentato in varî modi la scena della deposizione dalla croce di Gesù Cristo, cioè il momento nel quale il corpo venne staccato dalla croce, per essere avvolto nella sindone e collocato nelsepolcro, a cura di Giuseppe d'Arimatea, dalle pie donne ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di anatomia facciale e le caricature di matrice leonardesca.
Dopo il 1515 è situabile la tavola con la Deposizionedi Gesù nelsepolcro dei pianeti e di alcuni episodi dell'Antico Testamento da porre in relazione alla Passione diCristo. Non mancano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pontefice e per la deposizionedi Filippico nel 713. Fatti gravi altro nemico anche in quel suo spirito dicristiano e quasi di romano che lo guidava nella riforma
Era appena calato nelsepolcro, che il grande edificio di Gian Galeazzo Visconti ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] in S. Nicola dei Tolentini: nel 1686 è a Padova, ove nella Basilica del Santo erige il monumento al conte Orazio Secchi e, poco dopo, in Santa Giustina scolpisce quella Deposizione (la Madonna che tiene in grembo il Cristo morto, fra i Santi Giovanni ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] del sepolcrodi Ambrogio l'equivalente di una sinistro di S. Eustorgio e la frammentaria Deposizione dalla diCristonel convento Matris Domini di Bergamo (Boskovits, 1989, p. 51).Al primo ventennio del Trecento risalgono due importanti cicli di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] successivi all'invasione. Infatti le deposizionidi età longobarda si sovrappongono e alterano un precedente sepolcrodi abitanti romanzi del castello bizantino. Il nuovo dato acquisito a Roma nel contesto dello scavo stratigrafico della crypta ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Giovanni Crisostomo; la c. significa il battesimo: quello diCristonel sangue, quello del credente nell'acqua che a Cristo Costantinopoli, avvenuto pare nel 635, e la sua deposizione, parte nella Santa Sofia, parte nel Grande Palazzo (Costantino ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , impaginate senza soluzione di continuità sull’architrave, e la DeposizionediCristo dalla croce nel timpano. Nell’impresa suo sepolcro – il terzo, dopo un primo terragno (1221) e un secondo lapideo, ma non scolpito (1233) – capace di soddisfare ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] per la decorazione del soffitto con l’Assuntaeangeli musicanti; nel dicembre 1590 fu collocato sopra la porta d’ingresso il Trasporto diCristo al sepolcro e nell’agosto 1592 furono saldati la Flagellazione diCristo e due Profeti.
Le tele, in parte ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...