GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Sepolcro. Al contrario, risulta essere frutto di con sicurezza a Costantinopoli nel 1112, dove discusse, quindi ai suoi interessi -, perciò la sua deposizione divenne inevitabile: il 1° genn. 1112 al sinedrio che giudicò Cristo e, quindi, veicolo per ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] secolo nel palazzo hanno cancellato ogni traccia della decorazione pittorica).
Diverse furono pure le pitture eseguite per chiese romane, quali il Cristo in croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] Bonnat), comprendenti figure di apostoli e di santi, il gruppo del Cristo e della Vergine nel castello dei vescovi di Albi a Combefa, dalla cui cappella provengono una notevole Deposizione e una Pietà, conservate nella cappella dell'antico ospedale di ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] gruppo di opere è quello focalizzato sul sepolcrodi Guglielmo Longhi (m. nel 1319), dapprima collocato in S. Francesco poi ricomposto nel 1839 dei sei pannelli scolpiti con scene della Vita diCristo, che forse costituivano la vasca battesimale o ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] ) e ora distrutta. Nel primo Rinascimento il tipo di a. semplice, diffusosi nel corso del Medioevo, ebbe ancora vasto seguito, soprattutto nell'opera dell'Amadeo e della sua cerchia (per es. s. Lanfranco nella chiesa del Santo Sepolcro a Pavia).
Bibl ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] della chiesa (Bora). Gli affreschi rappresentano una Deposizione divisa in due gruppi di figure ai lati dell'altare (Le Marie al sepolcro e Cristo deposto)e Angeli (disegni preparatori sono all'Ambrosiana). Nel 1557 l'artista ricompare a Cremona, in ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] legno, la celeberrima tela raffigurante la Deposizione dalla Croce. L’altare venne demolito nel 1796 per lasciare spazio a una nuova della cappella del Corpo diCristo nella chiesa di S. Maria Maggiore a Bettona, nei pressi di Perugia. A Perugia, ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] solo nel 1638, quando eseguì la statua di Bernardino Caimi sotto il portico presso il Santo Sepolcro, su commissione di un discendente del Caimi stesso (Galloni, 1873, p. 177 n. 3), e accettò l'incarico di lavorare alle statue del Cristo inchiodato ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Deposizionenelsepolcro.
Nel 1498 M. licenziò, firmandola, ancora per la certosa didi S. Solutore (Romano, 1990, pp. 326-329), con il quale è da identificare il ritratto del donatore, presentato da s. Solutore mentre medita in preghiera sul Cristo ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] pur sempre delimitati nel contesto storico-narrativo della Riforma fiorentina, ritornano nelle tre scene della Passione diCristo (Resurrezione, Trasporto al sepolcro e Cristo nell'orto) dipinte nell'arco della cappella Sartorio di Santaseverina in S ...
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sindone
sìndone s. f. [dal lat. sindon -ŏnis, gr. σινδών -όνος «tela di lino», voce di origine semitica]. – Presso gli antichi Ebrei, drappo di lino usato per avvolgervi i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, la S., la sacra S.,...