Uomo politico francese (Vannes 1805 - Grésilières, Nantes, 1863); deputato nel 1837, sottosegretario di stato nel gabinetto Thiers (marzo 1840), deputato alla Costituente del 1848, aderì all'impero di [...] Napoleone III, che lo fece presidente del corpo legislativo nel 1852, ministro dell'Interno e senatore nel 1854, ministro senza portafoglio incaricato di difendere i progetti di legge del governo alle ...
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Avvocato e uomo politico (Parigi 1821 - ivi 1877); deputato dal 1858, fece parte con É. Ollivier, A. Darimon, J. Favre e J.-L. Hénon del "gruppo dei cinque", fulcro dell'opposizione liberale al regime [...] autoritario di Napoleone III. Ministro delle Finanze nel governo di difesa nazionale (4 sett. 1870), deputato all'Assemblea nazionale e ministro dell'Interno nel 1871, si schierò contro la Comune. Fu poi ministro plenipotenziario nel Belgio (1871-73) ...
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Uomo politico francese (Parigi 1893 - Grasse 1985). Socialista, deputato (1928-36), fu battuto nelle elezioni del 1936, ma subito dopo fu rieletto. Nel 1937 fu sottosegretario alla presidenza del Consiglio [...] partecipò alla Resistenza. Dopo la liberazione fu successivamente ministro dei Lavori Pubblici, dei Trasporti, dell'Interno e della Difesa (1946-58). Rieletto deputato (1962-67) per il Partito socialista, si allontanò poi dalla vita politica attiva. ...
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Uomo politico (Saujon, Charente-Maritime, 1798 - Rueil 1882). Deputato liberale dal 1834, fu tra i fautori di M.-J. Thiers; ministro dei Lavori pubblici nel 1839, vicepresidente della Camera nel 1842 e [...] Cavaignac alla presidenza della Repubblica. Ritiratosi dalla vita politica durante il secondo Impero, vi rientrò nel 1871 come deputato all'Assemblea nazionale e fu ministro della Giustizia col Thiers (1871-73) e nuovamente nel 1875; poi presidente ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] Genova; annessa la Liguria alla Francia (1805), fu deputato al Corpo legislativo francese. Salito sul trono di Napoli G. Murat, fu da questo chiamato presso di sé come prefetto di polizia e consigliere di stato; Murat si valse del suo consiglio sia ...
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Uomo politico francese (Figeac, Lot, 1875 - Parigi 1949); deputato radicalsocialista (dal 1905), ministro del Commercio con Doumergue (1913), divenne ministro dell'Interno (1914) e tale rimase nei varî [...] . Assolto (1918) dall'accusa di intelligenza col nemico, ma condannato a cinque anni di esilio per negligenza, trascorse la pena in Spagna, ove scrisse l'apologetico Mon crime. Ancora deputato (1924), fu ministro dell'Interno con A. Briand (1926). ...
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Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] contro l'Impero, fu creato pari di Francia alla Restaurazione e durante i Cento giorni presiedette la Camera dei deputati. Professore di diritto romano, accademico, scrisse tra l'altro Études biographiques et littéraires sur A. Arnauld, P. Nicole et ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] dell'Italia per la questione romana (è rimasto celebre il suo jamais dopo la campagna del 1867), nel 1869 fu eletto presidente del Senato. Dopo la caduta dell'impero tentò di riorganizzare il partito bonapartista e fu deputato per la Corsica (1872). ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] mesi di carcere per alto tradimento. Mentre era ancora in prigione, fu eletto nel 1908 alla Camera dei rappresentanti di Prussia; deputato nel 1912 al Reichstag, nell'agosto 1914 votò, per disciplina di partito, a favore dei crediti di guerra per poi ...
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Uomo politico (Edimburgo 1771 - Melville Castle, Edimburgo, 1851). Deputato (1796), lord dell'ammiragliato (1812), curò la preparazione di diverse spedizioni nelle regioni artiche e il suo nome è rimasto [...] allo Stretto di Melville ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...