BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] così, sulle colonne di un giornale palermitano, L'Ora, e fu sulla Rassegna contemporanea, rivista che aveva tra i direttori un deputato radicale, eletto nei collegi della regione siciliana, il Di Cesarò, che - tra il 1908 e il 1910 - apparvero le sue ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accanto a lui lo studente Muzio Mussi, figlio del noto deputato radicale, e pare fosse colpito egli stesso da una sassata A. Boggiano-Pico, F. Marconcini, V. Tangorra) erano anche deputati popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partito ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] videro soccombere nel collegio di Gallipoli, sconfitto dal candidato socialista Stanislao Senape De Pace. Nel periodo in cui non fu deputato il D. fu consigliere comunale a Roma, sempre per il partito radicale. Entrò a far parte inoltre del direttivo ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] A lui toccò anche presentare alla Camera il trattato con la Repubblica del Nicaragua e con la Grecia, l'11 maggio 1889. Rieletto deputato il 4 marzo 1890, il 7 marzo 1890, presentò alla Camera il d. d. l. per il trattato di commercio con il sultanato ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] tra il manifestare le idee proprie in un giornale più o meno letto e venir alla Camera e, presenti gli altri deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto della nazione, proclamare in quest'aula, e non solamente ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] " e d'ora in poi consegue spesso le cariche più elevate: dopo aver figurato nell'"additio" del duomo per il 1490, è deputato "ad utilia" nel 1492 (in quest'anno ritorna anche come oratore a Venezia) e nel 1495.
Nel 1496 viene chiamato "ad sindicatum ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] lavoro e con l’accordo del prefetto. Oratore ai comizi per lo ‘scioperissimo’ del 20-21 luglio, Pescetti fu confermato deputato a novembre.
Nel 1920, con l’inasprirsi degli scontri sociali e l’ascesa dello squadrismo, il suo ruolo scivolò nell’ombra ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] . Nel 1808 creò, secondo la consuetudine, un reggimento di fanteria e lo mantenne a sue spese; nel 1810 fu deputato del Regno borbonico per il braccio militare.
Fin dagli anni della permanenza dei Borboni in Sicilia, durante il dominio francese ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ferrante
**
Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] di Giovanni e Battista Caracciolo, conti di Gerace.
Nel 1582 era governatore delle province di Otranto e di Bari, quando fu eletto, deputato di Matera al Parlamento di quell'anno.
Tre anni più tardi, nel 1585, il C., che nello stesso anno si recò in ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] di Scienze morali e politiche), mentre il figlio generale lasciava la retraite e rientrava in servizio (e sarà membro della Camera dei Deputati dal 1834 al 1837 e della Camera dei Pari dal 1839). Certo è che l'A. fu graziato nel 1832; nelle Memorie ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...