Giornalista, radiocommentatore e uomo politico, nato a Westbury (Wiltshire) il 30 aprile 1894. Giovanissimo si formò una cultura internazionale insegnando l'inglese alla scuola Berlitz in Germania ed in [...] dopo un incidente sorto per un suo discorso radiotrasmesso da Varsavia. Dal 1934 al 1938, quando venne eletto deputato indipendente per la contea di Somerset, trattò questioni estere sul liberale News Chronicle; ma continuò la collaborazione anche ...
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KING-HALL, Stephen
Cecil SPRIGGE
Giornalista inglese, nato il 21 gennaio 1893. Entrò nella marina raggiungendo il grado di commander; si dimise nel 1919. Per qualche anno fece parte del segretariato [...] e J. Goebbels. Il suo bollettino prese poi il titolo di National News Service, con una appendice speciale per la gioventù. Deputato indipendente per un collegio del Lancashire (1939-45), il K.-H. fondò la Hansard Society, con gruppi anche all'estero ...
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Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] sua vena polemica. Dopo la chiusura di questa testata collaborò ad altri giornali e fu direttore de «L’Opinione». Deputato dal 1886, fu sempre rieletto per sette legislature manifestando un graduale spostamento a destra. Nel 1904 fu relatore della ...
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Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] scapigliatura, che aveva preso il nome dal titolo del suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio (1861). Vivace giornalista, fondò (1860) e diresse il periodico satirico La cronaca grigia; eletto deputato nel 1867, si dimise prima della scadenza. ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] Alberto, di Gioberti e Cavour, che gli affidò delicate missioni, M. ebbe parte nell'annessione dell'Emilia e della Toscana e fu poi deputato dal 1860 al 1876 e dal 1880 al 1884. Fra il 1860 e il 1862 curò la stampa di scritti di Gioberti; pubblicò: I ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] possibilità unitaria e sopravvalutando l'iniziativa e l'apporto francese, favorì per qualche tempo il movimento murattiano e, deputato all'Assemblea toscana (era andato volontario alla guerra del 1859), si dichiarò contrario alla fusione col Piemonte ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] Tornato in patria, attese al completamento della Histoire du Consulat et de l'Empire (20 voll., 1845-62). Rieletto deputato nel 1863, criticò energicamente la politica estera di Napoleone III, invocando una politica di fermezza contro la Prussia e l ...
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Giornalista italiano (Orvieto 1874 - Milano 1947). Fece parte, dal 1899 al 1922, del Corriere della sera, acquistandosi larga fama con le sue corrispondenze acute, colorite, vivaci, che, primo redattore [...] boreali, 1921; ecc. n Suo figlio Luigi iunior (Milano 1908 - Roma 1984), anch'egli giornalista, fu inviato speciale del Corriere della sera e nel 1945 fondò a Roma, con C. Vaccaro, il quotidiano economico Il Globo; deputato liberale (1958-72). ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] p. 363; F. Cavallotti, Lettere 1860-1898, a cura di C. Vernizzi - A. Galante Garrone, Milano 1979, pp. 122, 297, 363; Nuovi deputati, in L'Illustrazione italiana, 27 nov. 1892, p. 251; G. Campanile-Mancini, Come si fa un giornale moderno, in Noi e il ...
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Giornalista ed editore tedesco, nato a Hannover il 5 novembre 1923. Dopo aver iniziato, giovanissimo, l'attività giornalistica nella sua città natale, nel giornale Hannoverschen Anzeiger, dal 1942 prese [...] ). Eletto al Bundes tag nel 1972 nelle liste della FDP (Freie Demokratische Partei), l'an no successivo abbandonò il seggio di deputato per tornare all'attività giornalistica. È anche autore del dramma Die Zeit ist nähe (1947) e dei due saggi storici ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...