Giornalista (Napoli 1915 - Roma 1984); collaborò al Messaggero (1958-68) come redattore per l'economia, poi corrispondente e capocronista; passò quindi al Corriere della sera (1969-74), dove si occupò [...] ancora del settore economico e dal quale si allontanò per fondare con I. Montanelli e altri Il Giornale nuovo, di cui fu condirettore sino al 1982. Senatore per l'alleanza PLI-PSDI-PRI (1976-79), poi deputato per il PLI (1979-83). ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] ); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del partito costituzionale democratico o dei "cadetti". Deputato alla 3a e alla 4a Duma, dal febbraio 1917 fu ministro degli Esteri del primo governo provvisorio del principe L ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] una dittatura (il cd. Estado novo). Destituito (1945) e rieletto (1950), si suicidò dopo essere stato nuovamente deposto.
Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), nel 1928-30 fu governatore dello stato di Rio Grande. Sconfitto ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzetta piemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al parlamento (1882) e senatore (1898). ...
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Giornalista e uomo politico inglese (n. Westbury 1894 - m. 1983). Esordì come redattore del Daily Mail (1916), poi fu corrispondente dell'agenzia Reuter da Parigi (1917), direttore dell'ufficio londinese [...] -54), commentatore politico per il Straits Times in Singapore e corrispondente asiatico per il Manchester Guardian (1954-61). Deputato indipendente per il Somerset, avversò la politica estera di N. A. Chamberlain. Tra i suoi libri ricordiamo: Calf ...
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Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione dell'Ollivier; alle idee bonapartiste rimase fedele anche sotto la III Repubblica sia come deputato (fu eletto nel 1876 e 1877) sia come scrittore (Souvenirs du Second Empire, 1879-82). ...
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Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire international du crédit public. Rientrato in Ungheria nel 1869, fu deputato (1872) e ministro del Commercio (1875). Opere princ.: una vita di Kossuth (2 voll., 1851); Die Revolution und ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] , tra i promotori della lista Sinistra e libertà, nel 2013 è stato eletto per la seconda volta alla Camera dei deputati nelle fila di Sinistra, ecologia e libertà, e nello stesso anno è stato eletto vicepresidente della Commissione antimafia. Ha poi ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] una lega doganale tra la Francia, il Belgio, la Spagna e la Svizzera, tale da contrapporsi allo Zollverein tedesco. Deputato nel 1847, membro dell'Assemblea costituente (1848) e della legislativa (1849), ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] in rapporto di parentela con importanti prelati e gesuiti napoletani, come Giovanni Longo, canonico della Chiesa metropolitana, deputato dell'Ufficio diocesano per la revisione dei libri, e con Giovanni Matteo Longo, rettore del Collegio nolano tra ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...