CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 129. 157, 160, 163; L. Simeoni, Storia della università di Bologna, II, Bologna 1940, ad Indicem; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori..., I, Roma 1940, p. 240; I. Zanni Rosiello, Aspetti del movimento democr. bolognese, in Boll. del Museo del ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] lo scioglimento del Circolo italiano (13 febbraio 1849), il C., che tra l'ottobre e il novembre del 1848 era stato eletto deputato a Voltri e Lavagna, e aveva optato per Voltri, che lo avrebbe rieletto anche per la seconda e terza legislatura, difese ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] post mortem di Poggi.
Nel luglio del 1830 divenne socio dell’Accademia dei Georgofili, alla cui vita partecipò, anche come deputato, fino al 1834, quando gli impegni forensi e la malattia resero sempre più difficile una sua collaborazione attiva.
In ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona alla signoria della Repubblica di Venezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di deputato ad utilia communis Verone (erano 12 in tutto), propose un mutamento dello Statuto cittadino per ridurre il numero dei ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] la notte fra il 17 e il 18 genn. 1875.
Bibl.: F. Taiani, Discorso commemorativo di G. C. alla Camera dei deputati nella seduta del 18 genn. 1875, T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880 ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] per lo più svolto ai primi gradini di una carriera accademica che, nel suo caso, lo vedeva negli anni Ottanta deputato alla lectura ordinaria iuris canonici de mane con uno stipendio, più che triplicato, di 300 fiorini e destinato a salire ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fronte a governo e Stato Maggiore. A ottobre, alla riapertura della Camera, si mosse in questa direzione un gruppo di deputati, "i 47", tra i quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] testo in appendice a La cattedra e il bugliolo, cit., p. 281).
Membro della Consulta nazionale e poi deputato all’Assemblea costituente, come presidente della Commissione lavoro presso il ministero per la Costituente, promosse la pubblicazione di tre ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] alla segnalazione di quest’ultimo presso Mussolini, il C. fu inserito nella lista dei candidati campani alla Camera dei deputati nelle elezioni plebiscitarie del 1929, confermato quindi in quelle del 1934.
Alla metà degli anni Trenta il C. alternò ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] Gesù, il M. ne continuò l’opera anche a S. Ignazio, dove divenne prefetto della congregazione dei Nobili; fu anche deputato all’Opera della dottrina cristiana nella chiesa di S. Maria del Pianto, teologo dell’Inquisizione e della Dataria apostolica ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...