MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] fece fede la Protesta da lui stesa di getto mentre erano in corso i fatti del 15 maggio e le truppe intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "atto di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale non ci si ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 189; T. Casini, I deputati al Congresso cispadano (1796-1797), in Riv. storica del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 185 s.; Id., Ritratti e studi ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] -138, 142; E. Ghidoni, Il movimento riformatore e le campagne mirandolesi alla fine del '700, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, XII (1977), pp. 186 ss.; A. Sciumè, I tentativi per la codificazione ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] l'anno '98-'99, con una decisione che provocò qualche sdegnata reazione e perfino una interpellanza in Parlamento da parte del deputato Del Balzo. Tre anni dopo partecipò al concorso di Macerata ed ebbe modo di scatenare una polemica la cui risonanza ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] al capo dello Stato, forniva una interpretazione estensiva dei suoi poteri.
Nell'aprile del 1948 il D. venne eletto deputato nella circoscrizione di RomaLatina-Frosinone-Viterbo, nella quale sarà poi rieletto per la seconda e la terza legislatura. Fu ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] del suo maestro, divise la sua vita fra carriera universitaria e attività politica. Fu consigliere provinciale ad Arezzo; poi deputato dal 1900 al 1919 nel gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, fu tra i primi a ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] filosofia del diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per la XXVI legislatura... Biografie e ritratti,Milano 1922, p. 355; M. F. Sciacca, Il secolo XX, I, Milano ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] , e cioè il ripristino della costituzione siciliana del 1812, sia pure riformata e adattata alle nuove condizioni politiche. Eletto deputato al parlamento dell'isola per l'università di Palermo e per il collegio di Salemi, optò per quest'ultimo, e ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] , incoraggiato da Enrica Sant’Ambrogio agli esordi della sua attività artistica, ed Elia Musatti, avvocato veneziano e poi deputato socialista, padre di Cesare.
Piscel dirigeva, nell’ottobre 1896, L’Avvenire del lavoratore, nel momento in cui il ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] e procedura criminale; al contempo continuò con successo l'avvocatura.
Nella rivoluzione costituzionale del 1820 fu eletto deputato di Avellino e partecipò attivamente ai lavori del Parlamento. Membro della commissione di legislazione, intervenne più ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...