Narratore spagnolo (Valenza 1867 - Mentone 1928); irrequieto e avventuroso, deputato, colonizzatore in America del Sud, propagandista in Francia per gli alleati durante la prima guerra mondiale, assunse [...] durante la dittatura di Primo De Rivera un atteggiamento antimonarchico. Epigono della tecnica narrativa naturalista in alcuni romanzi in cui predomina la notazione ambientale (La barraca, 1899; Entre ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608). Deputato, durante i regni di Maria Tudor e di Elisabetta ricoprì alte cariche politiche e diplomatiche sia in Francia sia in Olanda. Giacomo [...] I lo creò conte di D. nel 1603. Compose un'introduzione in versi a un poema poi non scritto, in cui l'autore, guidato dal Dolore, è condotto nell'Ade a vedere la sorte dei potenti caduti per la loro ambizione. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] tornando in patria l'anno seguente. Dopo una efficace campagna giornalistica (scriveva dal 1743 sull'Old England), nel 1744 formò con Pitt un ministero di coalizione (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] Francia sino al 1831. Nuovamente primo ministro (1834-35), fu dal 1844 al 1847 ambasciatore a Parigi. Come scrittore, nella Poética (1827) s'ispirò alla precettistica di Boileau, che peraltro intese con ...
Leggi Tutto
Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ...
Leggi Tutto
Naturalista e scrittore italiano (Vicenza 1836 - Vancimuglio, Vicenza, 1911), patriota, deputato, poi (1905) senatore; autore di varie opere di volgarizzazione scientifica (biologia, entomologia) e di [...] letteratura che ebbero un certo successo ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico francese (Tain, Drôme, 1797 - Nizza 1878); deputato (1837-48 e 1852-63), poi senatore. Scrisse alcune opere per il teatro (Virginie, 1817; L'amitié des deux âges, 1826; Corinne, [...] 1830); ma sono più notevoli i suoi Premiers et derniers souvenirs littéraires (1854) ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico argentino (Buenos Aires 1843 - Parigi 1888); deputato alla costituente, propugnò la separazione della Chiesa dallo Stato. I suoi romanzi Música sentimental (1884) e Sin rumbo [...] (1885) sono d'ispirazione naturalista. La lingua risente d'influssi creoli, italiani e francesi ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codice civile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese (Cize, Giura, 1845 - Parigi 1919). Deputato cattolico di sinistra, diresse la rivista Le correspondant; entrò nell'Accademia di Francia nel 1906. Opere principali: L'Assemblée [...] nationale et la dissolution (1872), Études sur le Second Empire (1895), La femme de demain (1901), Témoins de jours passés (1907-13) ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...