PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] facoltosa colonia straniera. La nuova sistemazione gli impedì un’assidua presenza in Parlamento, e per tale motivo si dimise da deputato nel novembre del 1862, amareggiato per lo scarso impegno con cui, a suo dire, gli amici si erano prodigati per ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] e specializzazione dei vari segmenti. Il nutrimento può transitare continuamente attraverso l'apparato digerente e la bocca, deputata ora esclusivamente all'introduzione del materiale, può specializzarsi non solo nella presa del cibo, ma anche nella ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] Ciò gli valse, l'anno seguente, l'elezione a consigliere del Comune di Napoli. Nel maggio 1886 fu eletto deputato alla Camera come rappresentante liberale del collegio di Avellino II, dove fu confermato anche nella legislatura seguente (dicembre 1890 ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] .
Il liquor è contenuto in due sistemi comunicanti: uno, interno, preposto alla sua produzione, e l'altro, esterno, deputato al suo riassorbimento. Il primo è costituito dai ventricoli cerebrali (laterali, 3° e 4°) e dalle strutture di collegamento ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] non specificano l'incarico tenuto dal G. prima dell'anno accademico 1540-41, quando egli appare per la prima volta deputato all'insegnamento della filosofia naturale. Con l'istituzione a Ferrara della cattedra dei semplici, nel 1543, venne incaricato ...
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Berlinguer, Giovanni. – Uomo politico e medico italiano (Sassari 1924 – Roma 2015). Figlio dell’avvocato repubblicano Mario, insieme al fratello Enrico, che ne è stato segretario, è stato una delle figure [...] sistema sanitario italiano, ed è stato presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica. È stato eletto per tre volte alla Camera dei Deputati nel 1972, nel 1976 e nel 1979 e al Senato per due volte nel 1983 e nel 1987 nelle fila del PCI. Sciolto ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] . Nel 1634 fu nominato consultore protomedico, e per varie volte in seguito consultore del pretore di Palermo e deputato alla sanità pubblica. Fu uno dei fondatori della palermitana Accademia degli latrofisici, della quale poi fu "principe" per ...
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Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ immunità): la figura cellulare finale della serie di trasformazioni a cui va incontro [...] con l’enzima papaina scinde la molecola in due frammenti FAB (Fragment Antigen Binding) o frammento che lega l’antigene, deputato al legame con l’antigene, e in un frammento cristallizzabile, Fc (o crystalizable fragment).
Le i. appartenenti a una ...
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Disaccaride, C12H22O11 (β-galattosido-2-glucosio), costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di galattosio, esistente in due forme anomere α e β. È contenuto nel latte dei Mammiferi nel [...] alimentare molto frequente, generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell’enzima lattasi deputato alla scissione del l. in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono poi essere assorbiti.
L ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] mancò di esercitare un ruolo di primo piano nel delicato frangente seguito alla guerra del 1859 contro l'Austria. Eletto nell'agosto deputato in quell'Assemblea delle Romagne (in cui ebbe il ruolo di segretario) voluta da L.C. Farini, il G. diede il ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...