DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di essa fu cappellano e, nel 1511, all'atto della riconsacrazione della chiesa di S. Lucia, custode; fu inoltre deputato alla custodia della chiesa dei SS. Quaranta Martiri in Trastevere sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il caso mediante una trattativa diretta con la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] di impronta giansenistica, gli uni e gli altri molto radicati nel Piemonte della Restaurazione. Le denunce del censore deputato alla teologia, G. Bessone, contro l'importazione dalla Francia di libri il cui contenuto era considerato lesivo della ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] quella del triennio rivoluzionario: e il 13 nov. 1801 il vescovo, ancora "esiliato", riceveva l'invito a partecipare, come deputato del dipartimento dell'Alto Po, alla Consulta convocata dal Bonaparte a Lione. Il D. si affrettò a raggiungere Milano ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] il 23 genn. 1812, ricoprì l'incarico di bibliotecario nel 1818 e di "massaio" dal 1815 al 1817; da quell'anno fu anche deputato alla tavola dei citati.
L'ultimo settore dove il F. esplicò la sua attività erudita fu quello delle arti figurative e dell ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] concilio Lateranense. Il 23 agosto il suo nome fu compreso nella bolla Sublimis Deus, che istituiva la commissione deputata alla riforma delle magistrature capitoline e della Curia pontificia.
Il risultato non fu affatto all'altezza delle aspettative ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] 'Immunità ecclesiastica e membro delle congregazioni del S. Offizio, Concilio, Propaganda Fide, Indulgenze e sacre reliquie, Acque, e fu deputato alla correzione dei libri della Chiesa orientale; il 15 dic. 1783 optò per il titolo di S. Prassede. Nel ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] dal C., perché sentite come diretta emanazione di un credo etico e religioso. Perciò egli salutava nel 1909 il primo deputato cattolico bresciano in partenza per Roma dicendogli: "Si inginocchi, le dò la medesima benedizione che dò ai Parroci" (A ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] e nel 1793 arciprete di S. Maria Calchera; fu poi esaminatore sinodale e delegato della cancelleria vescovile. Nel 1801 fu deputato del clero bresciano ai Comizi di Lione voluti da Napoleone, e nel 1802 fece parte del Collegio elettorale dei dotti ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , al medico Daniele Mazzinghi di Volterra, arrestato a La Spezia (1853), difeso in parlamento dall’avv. Brofferio, deputato dell’estrema sinistra, ma comunque espulso dal Regno di Sardegna, alla famiglia Cereghino, di Favale vicino Chiavari, composta ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...