Uomo politico tedesco (Königsberg 1872 - Ascona, Ticino, 1955). Deputato socialdemocratico (1913) al Landtag prussiano, nel 1919 fu eletto all'Assemblea costituente di Weimar e nel 1920 divenne primo ministro [...] della Prussia. Mantenne tale carica (con due brevi interruzioni nel 1921 e nel 1925) fino al 1932, divenendo uno degli esponenti principali della SPD, anche per il ruolo di importante roccaforte socialdemocratica ...
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Uomo politico e scrittore (Dublino 1740 - Londra 1818). Deputato ai Comuni dal 1780 al 1798 e dal 1802 al 1807, liberale e filo-francese, fondò la società Amici del Popolo (Friends of the People). Fu legato [...] a Ch. J. Fox e Ch. Grey. Scrisse Letter to sir James Stuart on the Indian currency (1805) e Reflections on the abundance of paper in circolation (1810). John Taylor nel 1816 avanzò l'ipotesi che F. fosse ...
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Nobile inglese (Leek 1666 o 1667 - Londra 1732). Deputato per Derby (1705), membro del tribunale di stato, al processo contro H. Sacheverell (1710) si distinse per veemenza e vigore. Tenne le più alte [...] cariche nella giustizia del regno, e combatté aspramente i giacobiti guadagnandosi la simpatia di re Giorgio I, che (1716) lo creò barone e poi (1721) conte. Divenuto nel 1718 lord cancelliere, non ebbe ...
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Uomo politico statunitense (Crawfordsville, Georgia, 1812 - Atlanta 1883); deputato al Congresso (1843), fu fautore dell'annessione del Texas. Appoggiò il Kansas Nebraska Act (1854), unendosi al partito [...] democratico. Ritiratosi dal Congresso (1859), prevedendo un aspro conflitto sullo schiavismo, del quale era sostenitore moderato, si oppose alla secessione della Georgia, ma accettò il fatto compiuto e ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di Giorgio II il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere ...
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Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Camera dei comuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] dell'Home Rule. Durante la prima guerra mondiale si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato ...
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Uomo politico inglese (Bradpole, Dorsetshire, 1818 - Londra 1886). Deputato di Bradford dal 1861, nel ministero di Lord Russell fu sottosegretario alle Colonie (1865-66), poi ministro della Pubblica Istruzione [...] con Gladstone (1868-74). Fece approvare l'istituzione di scuole elementari gratuite e confessionali senza ottenere tuttavia il riconoscimento formale del principio dell'istruzione obbligatoria. Nel 1880 ...
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Uomo politico belga (Ypres 1810 - Saint Lambert 1886); deputato cattolico (dal 1841), ministro delle Finanze (1844), poi all'opposizione contro i liberali (1847-70), fu a lungo presidente del Consiglio [...] (1871-78); sotto il suo governo si fecero tesi (1875) i rapporti con la Germania a causa del Kulturkampf. Tornato al potere (1884), dovette subito dimettersi per la violenta reazione del paese alla sua ...
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Uomo politico tedesco (Enkenbach, Palatinato, 1874 - Monaco 1923). Deputato al Reichstag, aderì al Centro cattolico. Fu anche membro della Dieta bavarese e dell'Assemblea nazionale di Weimar. Ministro [...] del Tesoro del Reich nel gabinetto di O. Bauer dal 21 giugno 1919, diede le dimissioni nel genn. 1920, dopo la scissione del Partito popolare bavarese dal Centro. Ambasciatore a Parigi dal luglio 1920, ...
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Uomo politico (Torino 1805 - ivi 1888). Avvocato, fu deputato (1848-49; 1857-67) e ministro delle Finanze (1860-61). Nel 1865 svolse, per incarico del presidente del Consiglio A. La Marmora, una delicata [...] missione a Roma per risolvere la questione delle numerose sedi episcopali vacanti in Italia; i negoziati fallirono per l'opposizione di Pio IX ad accettare che i vescovi prestassero giuramento nelle mani ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...