Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] 1923 fondò il quindicinale Critica Fascista che si affermò come la voce più significativa del "revisionismo fascista". Deputato nel 1924, sottosegretario nel 1926 e ministro delle Corporazioni dal 1929 al 1932, ebbe parte notevole nella elaborazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] quale fu giustiziato dopo la liberazione.
Vita e attività
Avvocato, membro del Partito socialista dal 1903, fu eletto deputato nel 1914. Lasciato il Partito socialista dopo la mancata rielezione del 1919, tornò alla Camera nel 1924 come indipendente ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico francese (Tain, Drôme, 1797 - Nizza 1878); deputato (1837-48 e 1852-63), poi senatore. Scrisse alcune opere per il teatro (Virginie, 1817; L'amitié des deux âges, 1826; Corinne, [...] 1830); ma sono più notevoli i suoi Premiers et derniers souvenirs littéraires (1854) ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di Napoleone III; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico portoghese (Oliveirinha Areiro 1834 - Anadia 1914). Deputato conservatore nel 1854, passò poi al partito radicale; ministro della Giustizia nel 1869, fu, dopo il 1889, presidente [...] del Consiglio ed esercitò grande influenza nel passaggio dalla monarchia alla repubblica ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico arabo (Shūf, Libano, 1869 - Beirut 1946), deputato al parlamento ottomano (1913), poi delegato della Siria alla Società delle Nazioni (1919). Mise la sua erudizione storica e [...] filologica al servizio della rinascita nazionale araba. Costretto all'esilio in Svizzera, S. fondò la rivista La Nation Arabe (1930). Fece ritorno in patria nel 1946 ...
Leggi Tutto
Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1915); liberale di sinistra, deputato alla seconda camera del Riksdag (dal 1896). Ministro senza portafoglio (1905), fece parte della delegazione svedese alla [...] conferenza di Karlstad che attuò lo scioglimento dell'unione con la Norvegia. Per varî anni (1905-06; 1911-14) fu presidente del Consiglio dei ministri a capo di gabinetti liberali ...
Leggi Tutto
Finanziere e uomo politico (Parigi 1800 - Laloubère, Hautes-Pyrénées, 1867). Deputato nel 1842, poi alla Costituente (1848), fu ministro delle Finanze della repubblica durante la presidenza di Luigi Napoleone, [...] che, divenuto imperatore, lo chiamò più volte allo stesso incarico (1851-52, 1861-67). Promosse non poche leggi finanziarie e di contabilità, che ancora reggono l'amministrazione francese ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codice civile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...