Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla camera dei Comuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della camera dei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] dalla vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato italiano (Roma 1863 - ivi 1955), figlio di Guido. Deputato dal 1895, fu sottosegretario di stato all'Agricoltura (1901) e agli Esteri (1901-03), ministro delle Poste (1906) e [...] della Istruzione Pubblica (1919-20), senatore del regno dal 1921. La sua copiosa produzione poetica alterna a motivi paesistici, specie di rievocazioni alpine, temi di varia umanità (Diva Natura, 1885; ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bologna 1886 - Milano 1966). Nazionalista, aderì al fascismo e fu deputato dal 1924, sottosegretario per le Corporazioni (1929-32), poi per la Stampa e propaganda (1935), ministro per la [...] Cultura popolare (1936), ambasciatore presso la S. Sede (1939) e a Berlino (1940). Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24 luglio 1943 votò a favore dell'ordine del giorno Grandi Ciano, e fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] del Partito socialista unificato (1905). Lasciato quest'ultimo dopo la rielezione alla Camera, fu ministro del Lavoro (1906-10) e dell'Istruzione (1913-14) e dal giugno all'agosto 1914 presidente del Consiglio ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] sollecitando dalla Spagna un accordo che garantisse l'indipendenza del Messico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienze naturali. Le sue opere storiche ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico colombiano (Bogotá 1890 - ivi 1972). Conservatore, più volte deputato e senatore tra il 1918 e il 1934, ministro degli Esteri (1931-35), degli Interni (1946-47), delegato a varie [...] conferenze internazionali e (dal 1948) rappresentante permanente presso l'ONU. Ministro della Guerra e poi degli Interni durante la presidenza di L. E. Gómez Castro, nel nov. 1951 assunse la presidenza ...
Leggi Tutto
Lord cancelliere d'Irlanda (n. presso Donnybrook 1749 - m. Dublino 1802). Avvocato, deputato dal 1772, si oppose alla dichiarazione d'indipendenza del parlamento irlandese fatta da H. Grattan; dal 1789 [...] cancelliere, creato conte di Clare nel 1795 e pari nel 1799, fu poi sempre il vero capo del governo irlandese; si mostrò avverso ai cattolici poiché temeva il loro separatismo dall'Inghilterra e li volle ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Offenbach 1904 - Darmstadt 1964). Tra i fondatori della CDU, deputato dal 1949, presidente del gruppo parlamentare democristiano al Bundestag (1949-55, 1961-64), successe a K. Adenauer [...] nella carica di ministro degli Esteri della Rep. Fed. di Germania (1955-1961) proseguendone gli orientamenti politici. Fautore dell'unità dell'Europa occidentale in funzione essenzialmente antisovietica, ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Napoli 1871 - ivi 1946). Esponente del movimento cattolico napoletano e deputato dal 1913, fu tra i fondatori del Partito popolare italiano (1919). Ricoprì le cariche di vicepresidente della [...] Camera (1919-21; 1924-26), di ministro della Guerra (1920-21) e della Giustizia (1921-22). Dichiarato decaduto dal mandato parlamentare nel nov. 1926 dopo aver partecipato all'opposizione aventiniana, ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...