AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] e di archeologia.
Caduto il fascismo, rientrò nella vita politica: ormai sulla soglia dei novanta anni, come decano dei deputati, ebbe la presidenza provvisoria della prima seduta della Consulta nazionale, il 25 sett. 1945, e pronunciò, in quell ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...]
Negli anni della crisi dello Stato liberale e dell'affermarsi del fascismo toccò al G., che era stato rieletto deputato nelle elezioni del 15 maggio 1921, intervenire più volte alla Camera per esprimere la posizione dei popolari.
Dopo aver lamentato ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] e altri notabili, un gruppo liberale che cercò di guidare l’avvio delle riforme. Nel gennaio 1848 fu eletto nella deputazione di patrizi genovesi che tentò, senza successo, di presentare a Carlo Alberto una petizione, firmata da 15.000 cittadini, per ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] Milano 1928, p. 430; 2ª ed., ibid. 1934, ad ind.; C. Camoglio, La nuova Camera fascista (Profili e figure dei deputati della XXVIII legislatura), Roma 1929, ad ind.; Historical Dictionary of fascist Italy, a cura di Ph.V. Cannistraro, Westport-London ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] al Partito popolare italiano, fondato da don Sturzo, e nelle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto alla Camera dei deputati per il collegio di Catanzaro.
È difficile dire di quale settore facesse parte nello schieramento del suo partito; egli portò ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] 1924, Torino 1924; G. Foddai, Ritorni: A. G. Barrilli, G. Gozzano, E. D. ..., Torino 1940, pp. 22 ss.; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1849 al 1922, Roma 1940-41, s. v.; L. Albertini, Venti anni di vita politica, Bologna 1950, pp. 30 ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] per le truppe e derrate alimentari.
Ottenuto il passaporto per l'Italia il 26 ott. 1918, fu tra i primi, insieme con i deputati E. Conci e A. De Gasperi, a ritornare nel Regno, passando per la Svizzera, e a recarsi a Roma, dove ottenne dal governo ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] promosso capitano facente le veci di capobattaglione. Nel 1801, come capobattaglione della seconda mezza brigata di linea, fu deputato ai comizi di Lione per i corpi assoldati. Nel 1803 divenne tenente colonnello di Stato Maggiore della guardia del ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] Petrucci e con il professor De Notaris - e infine per la Svizzera. Rientrato a Faenza nel 1859, venne eletto deputato all'Assemblea delle Romagne, a Bologna. Modesto e schivo, rifiutava la cattedra di botanica presso l'ateneo bolognese che gli ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] con la suggestiva cerimonia di un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia dei baroni" o "Pax romana.. L'A., deputato del rione Pigna, pronunciò il discorso per la pacificazione. È doveroso aggiungere che altre fonti (il Giovio e l ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...