GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] generale della popolazione italiana, svoltosi pochi anni prima.
L'amicizia con Sella agevolò il G. nell'elezione a deputato, avvenuta nel gennaio 1871 nel collegio di Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e XIII). Alla ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] fu internato nel campo per prigionieri politici di Padula.
Nel 1946 si presentò alle elezioni e venne eletto deputato alla Costituente per il Blocco della libertà, formazione che raggruppava le forze della conservazione monarchica. Il C. assunse ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] cattolica moderata detta Lega degli onesti e vicino al notabile e parlamentare napoletano P. Rosano.
Entrò alla Camera dei deputati nel 1892, chiamato a rappresentare per la XVIII legislatura il IV collegio di Napoli dopo un'aspra competizione con P ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] nov. 1811. Ebbe tre figlie, di cui una, Adelaide, sposò Carlo Cairoli e un'altra, Ernesta, fu madre del deputato Carlo Cavallini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Archivio Melzi,vicepresidenza, 33, V; Ibid., Archivio Melzi restituito dall ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] dal 1910, lo raggiunse il G. come rappresentante del mandamento di Martano: si trattò della tappa d'avvicinamento alla deputazione, che egli raggiunse nelle elezioni legislative del 1913 come eletto del collegio di Manduria. A soli trent'anni risultò ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] "il trattamento sociale più logico dell'adulterio", e suggerendone l'abolizione come reato (ibid., II, 1, p. 227).
Eletto deputato nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle file della sinistra zanardelliana: fu di nuovo alla Camera, per ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] tra Chiesa e Stato dal punto di vista dell’amministrazione della giustizia. Nel settembre dello stesso anno fu eletto deputato all’Assemblea delle Romagne per il collegio di Molinella. In quello stesso periodo venne nominato professore di diritto ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di graduale esautoramento dei poteri dell'assemblea, egli tenne questa carica fino al 13 marzo 1849 allorché lesse dinanzi ai deputati il decreto reale di scioglimento della Camera. Coinvolto in un processo politico, il C. fu alla fine compreso in un ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] politiche del giugno i partiti popolari concordarono abilmente le candidature: nel II collegio di Milano, dove il deputato uscente era Giuseppe Colombo (presidente della Camera e massimo esponente del moderatismo meneghino) i popolari si accordarono ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] legami con patrioti e politici, collaborò a L'Istriano di Rovigno, e fu al centro dell'accordo fra i deputati alla Dieta per respingere l'elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...