Geografo e matematico (Serracapriola 1785 - Napoli 1869), deputato nel parlamento napoletano del 1820 e del 1848. Scrisse di geografia fisica ed economica, di cosmografia, di metrologia e di questioni [...] metodiche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e matematico (Modena 1775 - ivi 1844); fu deputato alla Consulta di Lione (1802). Alla restaurazione del duca Francesco IV di Modena, divenne ministro dell'Economia e dell'Istruzione. Notevoli [...] i suoi scritti matematici su problemi di probabilità, sulle funzioni generatrici e sulle funzioni algebriche frazionarie ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Basse-Indre, Loira Inf., 1841 - Parigi 1920); deputato di Nantes, fu accanito difensore di G. Boulanger. Prof. all'École polytechnique di Parigi, fece ricerche di meccanica, geometria [...] e algebra, e si occupò dell'insegnamento della matematica e della riforma di esso. È autore, tra l'altro, della Initiation mathématique (1906), destinata agli "amici dell'infanzia" ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] dalla vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del ...
Leggi Tutto
Cagnazzi 〈-zzi〉 De Samuele, Luca . – Matematico e statistico (Altamura 1764 - Napoli 1852), prof. di statistica e poi di economia politica all'univ. di Napoli, deputato e presidente della Camera nel maggio [...] 1848, più volte esule politico (1799-1801; 1848-51). Tra gli studî matematici ricordiamo quelli giovanili sulle curve equidistanti; della sua produzione statistico-economica: Elementi dell'arte statistica ...
Leggi Tutto
Giurista e matematico (Londra 1783 - Hatton, Middlesex, 1870). Nell'ordine giudiziario raggiunse il grado di attorney general sotto il governo di R. Peel, che nel 1834 lo insignì del titolo nobiliare. [...] Eletto deputato (1831), presiedette per molti anni la Corte dello scacchiere, attuandovi le notevoli riforme introdotte dalle leggi del 1852 e 1854. Si occupò anche di studî matematici, pubblicando varie memorie (specie di teoria dei numeri) e fu ...
Leggi Tutto
Fisico, matematico, astronomo (Mâcon 1784 - Parigi 1875). Appartenne all'osservatorio di Parigi e insegnò analisi matematica all'École Polytechnique. Completò la Histoire de l'astronomie di J. B. Delambre [...] e ne curò la pubblicazione. Fu anche deputato. ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] deputato liberale dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884; socio nazionale dei Lincei (1875). Contribuì con L. Cossa e F. Ferrara a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza pubblica sostenne sempre l'indirizzo ...
Leggi Tutto
Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] dei Lincei (1899); deputato al parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometria proiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve ...
Leggi Tutto
Matematico e uomo politico (Parigi 1863 - ivi 1933); prof. di meccanica razionale nell'univ. di Lilla (dal 1887), maître de conférences alla Sorbona (1895), prof. di matematica all'École polytechnique [...] (dal 1905); membro dell'Académie des sciences (1900); socio straniero dei Lincei (1906). Deputato socialista dal 1910, fu ministro della Pubblica Istruzione (1915-16), della Guerra (1917) e presidente del Consiglio dal sett. al nov. 1917. Fu uno dei ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...