PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] solo per le questioni di eresia alle quali era stato deputato con particolari facoltà in luglio. Inoltre avrebbe dovuto indurre il tutti gli altri Ordini mendicanti (27 agosto 1566), furono deputati a gestire la devozione del Rosario (29 giugno 1567). ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] esso vescovo sopra la soa libreria de palatio") e contemporaneamente era stato creato segretario ("novamente l'ha deputato suo secretario in compagnia de mesere Leonardo Griffo al loco de messer Leonardo Datho, secretario, quale è morto in questi ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] - e sono databili nello stesso periodo dei quattro ovali. Tale importante commissione si può ipotizzare sia avvenuta da parte di un deputato del Tesoro, nobile di Puglia (Catello, 1977, p. 48).
Ancora a Napoli il F. firmò e datò nel 1747, in S ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] perdite.
Rientrato a Venezia a guerra ormai conclusa, nel settembre 1721 venne eletto provveditore all'Arsenale e nel giugno 1722 deputato al Militar. Nell'agosto seguente fu tra i quaranta elettori del doge Alvise (III) Mocenigo e in settembre entrò ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e friulane egli rimase sempre legato: dal 1914 fu socio corrispondente esterno della Regia Deputazione veneta di storia patria e dal 1921 deputato della Regia Deputazione di storia patria per il Friuli, inoltre negli anni Venti e Trenta collaborò con ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] od in altro, la sua ricompensa".
Eletto consigliere comunale nel 1861, fu segretario del Consiglio provinciale scolastico e deputato all'Annona. Ma dopo cinque anni si dimise, in contrasto con la classe dirigente locale, perché il Consiglio comunale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e nazionali, con l’orgoglio della propria identità culturale e religiosa (già nel primo Parlamento unitario furono eletti tre deputati ebrei, che arriveranno a 15 nel 1874), è anche vero che molte comunità sfiorirono nella diffusione di un fenomeno ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] e Regolari, alla Congregazione dell'Esame dei vescovi e a quella delle Ripe e del Tevere. Il 12 nov. 1761 fu deputato protettore dell'Ordine cistercense e, in questa qualità, pubblicò a Roma, nel 1772, una Allocutio tenuta ai monaci. Il 4 febbr ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] di parlare al duca, ma questi rifiutò il colloquio. Subito dopo il C., insieme con altri due-porporati, fu deputato ad castellanum; pertanto, presi vari e opportuni provvedimenti e ottenuto il possesso di Castel Sant'Angelo, ricevette nelle sue mani ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] e procedura criminale; al contempo continuò con successo l'avvocatura.
Nella rivoluzione costituzionale del 1820 fu eletto deputato di Avellino e partecipò attivamente ai lavori del Parlamento. Membro della commissione di legislazione, intervenne più ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...