CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ". Ricordiamo che nel 1563 ebbe il capitanato di Montalcino e nel 1567 quello di Massa Marittima. Ricoprì inoltre le cariche di deputato al Monte dei paschi nel 1572 e membro della Balia nel 1571 e nel 1576. È probabilmente in seguito a questa lunga ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Carlo a re dei Romani: secondo Massimiliano, doveva essere proprio Giulio, insieme con il cardinale di Magonza, ad essere deputato per procedere in Germania alla cerimonia dell'incoronazione. Dai dispacci inviati da Giulio all'inizio di dicembre al ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sono assai più notevoli e la divinità che sovrintende a tali comportamenti non è Shamash ma Marduk, tradizionalmente deputato alla magia e agli incantesimi.
In precedenza si è operata una distinzione tra le teorizzazioni degli eruditi, elaborate ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro, come Costantino Reta, genovese, già deputato al parlamento subalpino, aderirono al protestantesimo. Non si trattava del protestantesimo tradizionale della Chiesa nazionale, ma ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ospitare raffigurazioni di creature naturali o drôleries dal carattere fantastico. In particolare, il basde-page divenne il luogo deputato per i temi figurativi, spesso una miscela di elementi profani, fantastici e sacri. Gli esempi più importanti di ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Banco di Roma. Inizialmente la direzione era stata affidata al marchese Gaetano De Felice, poi era passata al futuro deputato del Partito popolare Paolo Mattei Gentili. La nomina di quest’ultimo aveva seguito di poco il passaggio del giornale sotto ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] aperte le due possibili interpretazioni del ruolo sacerdotale, una che privilegiava nel prete l’uomo del sacro e il deputato al culto, l’altra più sensibile ai problemi dell’annuncio e dell’evangelizzazione. Ma nello stesso tempo offrivano la ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] per la preparazione del Sillabo, usciva dall’ordine, si trasferiva a Torino dove diventava un collaboratore di Cavour (e deputato dal 1861 al 1865), nel tentativo di ricomporre la frattura Stato-Chiesa. Un passaggio generale di tutto l’ordine dall ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] statale di Roma. Presto però era passato all’altro fronte, lasciando Roma, cooperando con Cavour nel 1860-1861, divenendo deputato dal 1861 al 1865, promuovendo con un certo successo fra il clero una petizione per la rinunzia al potere temporale ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] accetti un programma più moderato (coltivando un rapporto privilegiato con alcune sue correnti, come la «Vespa» del deputato salernitano Carmine De Martino, contrario alla riforma agraria). Si potrebbe dire che si delinea nell’attività politica di ...
Leggi Tutto
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...