Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] e (dal 1956) a Roma. L. esordì nell'attività politica nel 1944 tra le file della Democrazia cristiana. Deputato alla Costituente, diede un rilevante contributo alla elaborazione della Costituzione specie come relatore del titolo concernente la ...
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Uomo politico italiano (n. Sassari 1939), figlio di Antonio. Prof. di diritto civile a Sassari dal 1975, deputato democristiano dal 1976, fu tra i promotori del referendum per l'introduzione della preferenza [...] . 1993 uscì dalla Democrazia cristiana e nel marzo 1994 diede vita al Patto Segni, nelle cui liste fu eletto deputato (1994-96). All'opposizione del governo presieduto da S. Berlusconi (maggio 1994 - genn. 1995), appoggiò il successivo governo Dini ...
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Uomo politico francese (Rouen 1920 - Neuilly-sur-Seine 1993). Deputato dal 1951 per il Movimento repubblicano popolare (MRP), fu ministro delle Finanze (1957-58) e per brevissimo tempo anche presidente [...] ). Presidente del Centro democratico (1966-76), fondò, assieme a J.-J. Servan-Schreiber, il Movimento riformatore (1972). Nuovamente deputato per un anno (1973-74), fu poi ministro della Giustizia (1974-76) nel gabinetto Chirac e ministro del Piano e ...
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Uomo politico inglese (Liverpool 1904 - Preston Crowmarsh, Oxford, 1978); deputato conservatore (dal 1945), ministro della Difesa nel primo gabinetto Eden (aprile 1955), diresse il Foreign Office dal 1955 [...] al 1960; fu quindi cancelliere dello Scacchiere sino al 1962, lord del Sigillo privato (1963-64) e speaker della camera dei Comuni (1971-76) ...
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Uomo politico olandese (Amsterdam 1886 - L'Aia 1988). Socialdemocratico, deputato (1933), durante la seconda guerra mondiale assai attivo nel movimento di resistenza antitedesca, fu rinchiuso nel campo [...] di Buchenwald. Ministro per gli Affari sociali (1945-48), fu (1948-58, con interruzioni), presidente di un gabinetto di coalizione socialista-cattolico. Quindi ricoprì varî incarichi di carattere finanziario ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Leader del Partito liberaldemocratico e primo ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì ...
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Uomo politico sudafricano (Paul Roux, Orange, 1916 - Wilderness 2006). Deputato dal 1948, più volte ministro dal 1961, dal 1978 al 1989 guidò il National party; primo ministro dal 1978 al 1984, fu poi [...] (1984-89) presidente della repubblica. Le riforme da lui avviate nel 1983, miranti a salvaguardare il sistema dell'apartheid pur con alcune concessioni per le minoranze meticcia e asiatica, favorirono ...
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Uomo politico inglese (Portsmouth 1912 - Ringmer, East Sussex, 2005). Deputato laburista dal 1945 e membro della direzione del partito dal 1957, fu cancelliere dello Scacchiere (1964-67) e ministro degli [...] Interni (1967-70). Titolare del Foreign Office (1974-76), nel 1976 successe a Wilson nella carica di leader del Partito laburista e di primo ministro. Il suo pragmatismo non riuscì a venire a capo dei ...
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Uomo politico belga (Zwijndrecht, Anversa, 1922 - Edegem, Anversa, 2014). Deputato per il Partito cristiano popolare (1961-89), fu ministro per le Relazioni tra le comunità fiamminga e vallona (1968-71), [...] dell'Agricoltura (1972-73), del Bilancio (1973-74). Primo ministro dal 1974 al 1978, promotore di una riforma dello stato in senso federale, si dimise in seguito alla mancata attuazione di questa; fu successivamente ...
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Uomo politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917 - Honolulu 1989); avvocato, deputato liberale (1949-59), poi presidente del partito (1961-64), fu senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65). Uscito [...] dal partito liberale nel 1964, fu eletto presidente della Repubblica come candidato del partito nazionalista (nov. 1965). Rieletto nel 1969, nel 1972 proclamò la legge marziale, sciolse il parlamento e ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...