Uomo politico portoghese (Porto 1934 - Lisbona, in un incidente aereo, 1980). Deputato indipendente (1969-73), dopo la rivoluzione del 25 aprile 1974 fondò il Partito popolare democratico (PPD), successivamente [...] denominato Partito socialdemocratico (PSD), divenendone segretario generale (1974-78). Ministro senza portafoglio del primo governo provvisorio del Portogallo democratico (maggio-giugno 1974), di fronte ...
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Uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1901 - Stoccolma 1985). Socialdemocratico, dal 1933 deputato, ministro degli Affari sociali (1944-45), poi dell'Istruzione (1945-46), dal 1946 al 1969 fu leader [...] del partito e primo ministro. I governi socialdemocratici da lui diretti (dal 1951 al 1957 in coalizione con il Partito dei contadini) si caratterizzarono in senso riformatore sviluppando la legislazione ...
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Coulibaly, Amadou Gon. – Uomo politico ivoriano (Abidjan 1959 - ivi 2020). Ingegnere, deputato dal 1995 al 1999 e nuovamente dal 2011, sindaco di Korhogo dal 2001, ha ricoperto numerose cariche istituzionali: [...] ministro dell’Agricoltura (2002-10), segretario generale della presidenza della Repubblica (2011-17), nel gennaio 2017, nel quadro di una transizione prevista dalla nuova costituzione approvata nel novembre ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente ...
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Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] cancelliere federale e ministro degli Esteri dopo l'assassinio di E. Dollfuss (1934), tentò di opporsi all'Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germania ...
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Uomo politico (Saint-Aignan, Loir-et-Cher, 1873 - Parigi 1972). Avvocato, deputato dal 1909, ministro del Lavoro nel gabinetto Monis-Bertaux nel 1911, partecipò alla prima guerra mondiale e ritornò alla [...] Camera nel 1919. Assunse per breve tempo la presidenza del Consiglio (dic. 1932 - genn. 1933); fu più volte ministro degli Esteri. Lasciò nel 1936 l'unione socialista e repubblicana, che aveva contribuito ...
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Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] nei gabinetti Laniel e Mendès-France e ministro degli Esteri (genn. 1955), succedette a Mendès-France alla presidenza del Consiglio (febbr. 1955 - genn. 1956): avendo imposto lo scioglimento dell'Assemblea ...
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Scrittore e uomo politico italiano (n. Soriano Calabro, Vibo Valentia, 1947). Deputato tra il 1987 e il 1992 (Camera dei deputati), nonché membro della Commissione Giustizia e consulente per la Commissione [...] parlamentare antimafia, è docente di Storia della criminalità organizzata all’Università di Roma Tre. Esperto dei meccanismi di penetrazione delle mafie nel Nord Italia e dei nuovi legami che queste instaurano ...
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Uomo politico italiano (Roma 1889 - ivi 1973); avvocato, militante del PPI, fu deputato dal 1919 al 1926. Nel dopoguerra fu ministro della Giustizia (1944-45), deputato democristiano alla Costituente, [...] senatore (1948-68), ministro dei Lavori pubblici (1947-50), ministro per la Riforma burocratica (1954-55), ministro senza portafoglio per il Turismo e lo Sport (febbr. 1959-marzo 1960) e quindi, fino al ...
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Uomo politico rhodesiano (Selukwe, Rhodesia, oggi Zimbabwe, 1919 - Città del Capo 2007). Deputato liberale dal 1948, dopo la nascita della federazione tra Rhodesia e Nyasaland entrò nello United federal [...] party (UFP), per il quale fu eletto deputato (1953); nel 1961 lasciò l'UFP, favorevole a garantire una rappresentanza parlamentare alla popolazione nera, per fondare il Rhodesian front (RF), fautore del mantenimento della segregazione razziale, alla ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...