Uomo politico inglese (Londra 1837 - ivi 1916). Deputato conservatore dal 1864, fu sottosegretario agli Interni (1868), primo segretario del Lord luogotenente dell'Irlanda (1874) e ministro delle Colonie [...] (1878-80). Cancelliere dello Scacchiere (giugno 1885-genn. 1886), guidò in seguito la vittoriosa campagna dei conservatori contro l'Home Rule, divenendo ministro per l'Irlanda (1886-87). Sostenitore del ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] di sorveglianza, preludio a quello di Sicurezza generale: di questo fu membro attivissimo nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza ...
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Uomo politico inglese (Londra 1843 - ivi 1911). Deputato radicale (1868), fu deciso sostenitore d'idee repubblicane. Chiamato da W. Gladstone quale sottosegretario agli Esteri (1880), si dimise nel 1885 [...] perché contrario al progetto dello stesso Gladstone sul riscatto delle proprietà fondiarie in Irlanda. Nello stesso anno si ritirò dalla vita politica perché implicato in un processo di divorzio che fece ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1876 - ivi 1935). Deputato dal 1906, dopo la morte di S. Novaković (1915) assunse la guida del partito progressista serbo. Del neocostituito regno dei Serbi, Croati e Sloveni, [...] la futura Iugoslavia, fu ministro dell'Interno (1921-22) e degli Esteri (1924 e 1927-32); come tale siglò un trattato di amicizia con la Francia (1927), ratificò (1928) gli accordi conclusi con l'Italia ...
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Uomo politico francese (Auxerre 1754 - Parigi 1821); deputato supplente del Terzo stato agli Stati generali nel 1789, rifiutò nel 1792 la carica di ministro della Giustizia ed emigrò, tornando in Francia [...] solo nel 1795. Fatto senatore e conte da Napoleone, divenne pari di Francia, ministro, consigliere di stato e marchese sotto la Restaurazione. Scrisse: Abrégé élémentaire des principes de l'économie politique ...
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Uomo politico (Cuneo 1882 - Roma 1945); giolittiano, deputato dal 1913, si schierò contro la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale, ma, deciso l'intervento, si arruolò volontario e ottenne una [...] medaglia d'argento. Sottosegretario alla Marina (1919-20), commissario degli Approvvigionamenti (1920-21), ministro delle Finanze (1921), legò il suo nome all'abolizione del prezzo politico del pane. Ministro ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] dell'Indocina (1911-14; 1916-19), ove si distinse per la sua politica liberale. Ministro delle Colonie (1920-24; 1932-33), e dell'Interno (1926-28; 1934), fu presidente del Consiglio nel 1933 e poi nel ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] le forme più estreme, provocando un editto sulla libertà di stampa e difendendo, nei limiti costituzionali, l'autorità del re. Imprigionato (1792) durante il Terrore, riacquistò la libertà dopo Termidoro, ...
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Statista inglese (Bewdley 1867 - Astley, Worcestershire, 1947). Deputato conservatore ai Comuni (1908), cancelliere dello scacchiere (ott. 1922) con Bonar Law, gli successe l'anno dopo come primo ministro. [...] La politica protezionistica del suo governo fu contrastata efficacemente dai laburisti, che (dic. 1923 - ott. 1924) gli successero con un governo MacDonald. Tornato al governo, B. dovette affrontare la ...
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Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] divenne uno dei massimi rappresentanti. Suscitando l'opposizione dei suoi compagni di partito, fu il primo socialista a partecipare a un governo "borghese", accettando di collaborare con P.-M. Waldeck-Rousseau ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...