Banchiere e uomo politico italiano (Ravenna 1892 - Firenze 1970), deputato (1924), sottosegretario alle Finanze (1926), direttore generale e presidente del Banco di Napoli (1927-44), presidente del Consorzio [...] naz. per il credito agrario (1928-43) e della Corporazione della previdenza e del credito (1935-43). Ha diretto l'Enciclopedia bancaria (2 voll., 1942) ...
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Uomo politico (Bath 1731 - ivi 1813), figlio di David. Deputato di Hull ai comuni (1774-80, 1782-84), fu contrario alla guerra contro le colonie americane, problema sul quale scrisse numerosi opuscoli [...] polemici. Fu plenipotenziario e firmatario del trattato di Parigi del 1783. Inventò un sistema (1776) per proteggere le case dagli incendî ...
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Storico e uomo politico italiano (Parma 1850 - Roma 1935). Deputato nel 1882-86 e senatore dal 1901, sindaco di Parma per molti anni, come direttore del Museo parmense di antichità diede notevole incremento [...] agli scavi delle province di Parma e Piacenza, particolarmente a quelli di Velleia, e pubblicò varî saggi di carattere storico ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delle Finanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] delle casse rurali sul modello delle coperative di credito, create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). ...
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Uomo politico e storico italiano (Brescia 1869 - Lonato 1941). Deputato di sinistra dal 1904 al 1919, senatore dal 3 ott. 1920, fu sottosegretario alle Finanze (1914) e al Tesoro (1914-17), ministro per [...] l'Assistenza militare e le pensioni di guerra (1919). Ritiratosi a vita privata nel 1925, si dedicò a studi storici (tra l'altro curò l'edizione dei Comizi nazionali di Lione, 3 voll., 1934-40), al cui ...
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Uomo politico francese (Montaigu, Vandea, 1753 - Parigi 1824). Avvocato, deputato agli Stati generali del 1789 e poi alla Convenzione, si schierò a favore dei girondini e dovette fuggire. Nel luglio 1795 [...] divenne presidente della Convenzione; più tardi membro e anche presidente del Direttorio. Con P.-Fr. Barras e J.-Fr. Rewbell organizzò il colpo di stato del 4 sett. 1797. Si ritirò a vita privata con l'avvento ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Spinazzola 1845 - Roma 1918). Deputato nella XX e XXI legislatura, senatore dal 1910; va ricordato principalmente per le due opere: La fine di un regno (1895, 3a ed. [...] in 3 voll., 1908-09), e Roma e lo stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (2 voll., 1907), ricchissime di curiosità e di aneddoti che, se pur non sempre criticamente accertati, dipingono vivacemente ...
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Uomo politico inglese (Torinturk, Argyllshire, 1893 - Canberra, Australia, 1961), deputato conservatore (dal 1929), ministro dell'Agricoltura con S. Baldwin e N. Chamberlain (1936-39), poi dell'Alimentazione [...] (1939-40). Nel ministero di coalizione nazionale fu ministro delle Poste (1940-43) e dell'Urbanistica (1943-45), poi (1951-59) speaker della camera dei Comuni. Nel 1959 fu creato 1º visconte di Dunrossil ...
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Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] Giacomo II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori ...
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Generale e uomo politico (Balleza, Chihuahua, 1839 - Messico 1891). Deputato al congresso federale (1869-71), governatore di Morelos (1877-79), ministro della Guerra (1879), governatore del distretto federale [...] (1880), quindi ministro dell'Agricoltura, industria e commercio (1881-91). Fondò l'Istituto generale di statistica, promosse i lavori pubblici, stabilì un limite massimo di 2500 ettari al latifondo. Al ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...