Uomo politico e diplomatico (Brightwell, Oxfordshire, 1573 - Londra 1632). Deputato ai Comuni (1604-11), imprigionato per breve tempo perché accusato di complicità nella "congiura delle polveri", fu ambasciatore [...] a Venezia (1610-1615) e partecipò ai negoziati di pace tra Spagna e Savoia (trattato di Asti). Dal 1616 al 1625 all'Aia; tornato in Inghilterra divenne vice ciambellano e consigliere privato. Fu ambasciatore ...
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Uomo politico e storico spagnolo (Oviedo 1786 - Parigi 1843). Deputato liberale alle Cortes di Cadice, in esilio dopo la restaurazione di Ferdinando VII e fino al 1820, fu ministro delle Finanze (1820-23; [...] 1833-35), ricoprendo quindi per breve tempo la carica di presidente del Consiglio. Ritiratosi a Parigi, si dedicò agli studî storici, pubblicando tra l'altro una Historia del levantamiento, guerra y revolución ...
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Uomo politico francese (Châtellerault 1870 - Saint-Mandé 1942), avvocato, deputato radicalsocialista (dal 1902), ministro del Commercio (1914), della Giustizia (1917) e presidente della Camera (1920-24). [...] Ministro delle Finanze nel gabinetto Briand (1926), non riuscì a far trionfare le proprie tesi sulla stabilizzazione del franco e ritornò alla presidenza della Camera. Vicepresidente del Consiglio e ministro ...
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Statista canadese (Hopewell, New Brunswick, 1870 - Mickleham, Surrey, 1947). Deputato dal 1911, ministro della Giustizia nel 1921 e delle Finanze nel 1926, nel 1927 divenne leader del Partito conservatore. [...] Primo ministro, ministro degli Esteri e delle Finanze dal 1930 al 1935, tentò di far fronte agli effetti della grande depressione mediante una politica economica nazionalistica (organizzazione della Conferenza ...
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Uomo politico francese (Montluçon 1888 - Montélimar 1941). Socialista, fu deputato dal 1932, senatore nel 1938, resse il ministero dell'Interno nei varî gabinetti di fronte popolare (1936-38) e condusse [...] una vigorosa inchiesta contro i cagoulards, non portata a termine per la caduta del governo di fronte popolare nel 1938. Posto dal governo Pétain in residenza forzata a Pellevoisin, poi a Vals-les-Bains, ...
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Uomo politico e storico italiano (Napoli 1851 - Roma 1928); deputato dal 1882 al 1909, fu sottosegretario alle Poste con Rudinì (1896-98), e alle Finanze con Zanardelli (1901-03); nel 1919 divenne senatore. [...] Lasciò lavori sulle rivolte del Cilento del 1828 e del 1848, su La reazione borbonica nel Regno di Napoli dopo il '48 (1912), su Napoleone III e l'Italia (1925). Fu anche presidente della Società nazionale ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1769 - Malta 1846). Deputato ai Comuni (1796-1802), seguace di G. Canning (collaborò con lui alla redazione del giornale Anti-Jacobia); lo sostituì (1799) al [...] sottosegretariato agli Esteri. Ministro plenipotenziario a Lisbona (1800-1802), fu ambasciatore a Madrid dal 1804. Tornato a Madrid quale plenipotenziario presso la Junta Central nel 1808, dopo la ritirata ...
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Uomo politico tedesco (Plawniowitz, Alta Slesia, 1834 - ivi 1910). Deputato dal 1872 al Reichstag per il centro cattolico, capeggiò l'ala più conservatrice del partito, impegnandosi nelle discussioni del [...] Kulturkampf. Vicepresidente del Reichstag nel 1890, non si presentò per le elezioni del 1893, per dissensi su questioni militari col suo partito. Ritornò al Reichstag nel 1898, diventandone presidente ...
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Uomo politico (Milano 1851 - Roma 1908). Ingegnere, dal 1882 deputato di estrema destra, ministro dei Lavori pubblici con Di Rudinì (1896-97), nel 1901-03 tenne il portafoglio degli Esteri nel gabinetto [...] Zanardelli; pur rinnovando la Triplice Alleanza, si adoperò per un'intesa con la Francia. Sviluppando i precedenti accordi Visconti Venosta-Barrère (1900), concluse (1902) quelli che portano il suo nome ...
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Uomo politico brasiliano (Baía 1819 - Rio de Janeiro 1880). Deputato, senatore, capo del partito conservatore, come presidente del Consiglio (1871-75) fece approvare la legge "aurea" per la liberazione, [...] sin dalla nascita, dei figli degli schiavi (1871). Il figlio omonimo (1845-1912) trattò come avvocato del Brasile le questioni di confine con l'Argentina (territorio delle Missioni) e con la Francia (territorio ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...