Uomo politico (Chieri 1865 - Torino 1927). Industriale, sindaco di Torino, deputato (1897-1909), senatore (dal 1909), fu sottosegretario ai Lavori pubblici con Giolitti (1909), ministro dell'Industria [...] e Commercio nei due gabinetti Facta (1922). Nella crisi dell'ottobre 1922 fu favorevole a una soluzione filofascista, e conservò il portafoglio dell'Industria e Commercio anche nel gabinetto Mussolini ...
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Uomo politico statunitense (Nashville 1797 - Dover, Tennessee, 1869). Dal 1827 deputato del gruppo radicale di A. Jackson, nel 1834 se ne staccò divenendo uno dei capi del partito liberale. Dal 1847 al [...] 1859 si distinse al senato americano, per la sua oratoria e indipendenza politica. Devoto all'Unione, lavorò per impedire la minacciata secessione degli stati del Sud nel 1860, ma abbandonò la politica ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Vivero, Lugo, 1811 - Madrid 1863), deputato (1843), più volte ministro, ambasciatore a Torino e a Lisbona, senatore (1858); nel 1862 si ritirò volontariamente dal ministero [...] di Grazia e Giustizia. Pubblicò un volume di Poesías (1840), che risente del gusto romantico, come pure il romanzo De Villahermosa a la China (1858), con spunti autobiografici. Diresse la pubblicazione ...
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Uomo politico francese (Peypin, Bocche del Rodano, 1884 - Nizza 1977). Deputato socialista (1924-58), il 10 luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri a Pétain e nel 1942 raggiunse Londra. Presidente [...] dell'Assemblea Consultiva di Algeri e della prima Costituente francese, il 23 genn. 1946 sostituì De Gaulle alla direzione del governo provvisorio fino al 12 giugno. Costantemente rieletto alle varie assemblee, ...
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Uomo politico inglese (Earl's Croome, Worcestershire, 1578 - Londra 1640). Deputato, divenne nel 1620 procuratore generale e nel 1625 guardasigilli. Nel contrasto tra Carlo I e il parlamento difese le [...] prerogative reali; ma, fautore di una politica moderata, tenne testa a Buckingham, consigliando invano il re nel 1628 di non sciogliere il parlamento. Gli errori di Carlo I intiepidirono il suo ardore ...
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Uomo politico, giureconsulto e storico spagnolo (Valenza 1830 - Malaga 1906). Deputato alle Cortes dal 1876, ministro dell'Interno nel 1892, fu prima un moderato, poi un liberale-conservatore. Giurista [...] di valore, scrisse anche opere storiche tra cui, notevoli: El poder civil en España (6 voll., 1885), Reinado de Carlos III (6 voll., 1891) e una Historia critica y documentada de las Comunidades de Castilla ...
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Giurista e uomo politico britannico (n. 1802 - m. Londra 1880). Deputato liberale riformista (1847), difese la politica del ministero Palmerston in Italia. Attorney general (1851-56), divenne poi chief [...] justice della corte di Common Pleas; e fu nominato da Palmerston lord chief justice nel 1859. Giudice eminente e stimato, le sue sentenze fanno testo ancor oggi. Fu rappresentante britannico a Ginevra ...
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Uomo di stato filippino (Ilocos Sur 1890 - Manila 1956); avvocato, deputato (1919), senatore (1925), dopo il raggiungimento dell'autogoverno (1934) fu segretario di stato all'Interno e alle Finanze. Dal [...] 1946 vicepresidente della Repubblica e ministro degli Esteri, divenne presidente della Repubblica alla morte di M. Roxas (1948); leader del partito liberale, venne eletto alla presidenza della Repubblica ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, ...
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Uomo politico del Cile (Pocuro, Los Andes, 1879 - Santiago 1940); deputato radicale dal 1915, fu ministro della Istruzione (1918), dell'Interno (1920) e nel 1938, quale candidato del Frente Popular, presidente [...] della Repubblica. Cercò di mantenere le promesse elettorali, ma il terremoto del 1939, la seconda guerra mondiale e la morte impedirono la completa realizzazione del vasto programma di riforme sociali ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...